Roger Taylor e Brian May: quel lato B che divise i Queen
Parlare dei Queen significa raccontare una delle band più amate e influenti della storia della musica. Eppure, dietro i riflettori e le armonie perfette, non sono mancati scontri e rancori personali. Uno dei più noti riguarda Roger Taylor e Brian May, che hanno vissuto un conflitto mai del tutto superato a causa di un lato B passato alla storia: I’m in Love With My Car.
Un singolo epocale con un lato nascosto
Era il 1975 quando i Queen pubblicarono Bohemian Rhapsody, un brano rivoluzionario destinato a diventare leggenda. Sul retro del vinile, però, non c’era una traccia qualsiasi, ma una canzone scritta dal batterista Roger Taylor: I’m in Love With My Car.
All’apparenza un pezzo ironico, nato come parodia della passione quasi maniacale di certi uomini per le automobili, con testi volutamente esagerati come “When I’m holding your wheel, all I hear is your gear”. Ma quel lato B si trasformò presto in una fonte di tensioni economiche e personali.
La questione delle royalties
All’epoca, i diritti d’autore venivano divisi in modo uguale tra lato A e lato B. Questo significava che Roger Taylor guadagnò tanto da I’m in Love With My Car quanto Freddie Mercury da Bohemian Rhapsody. Una situazione che Brian May percepì come ingiusta, considerando la portata artistica e l’impatto culturale dei due brani.
May stesso ha ammesso anni dopo: “Eravamo consapevoli che fosse un’ingiustizia. Fu un punto dolente per la band ed è positivo che ne siamo usciti”. In realtà, però, il fastidio lo accompagnò per lungo tempo.
Roger Taylor e Brian May: una rivalità creativa mai sopita
Il rapporto tra Roger Taylor e Brian May non è mai stato privo di scintille. Il chitarrista, perfezionista e legato a strutture complesse, spesso si scontrava con l’approccio diretto e istintivo del batterista.
May lo descrisse come un musicista che ragionava in termini di accordi semplici, mentre il suo compito era “aggiungere colore e raffinatezza”. Taylor replicò con fermezza, definendo quelle parole arroganti e rivendicando l’autonomia delle proprie composizioni.
Dal vinile al cinema
Il conflitto emerse anche nella cultura popolare grazie al film Bohemian Rhapsody del 2018. In una scena, Brian May si lamenta proprio della scelta di I’m in Love With My Car come lato B, mostrando quanto il tema fosse rimasto vivo anche decenni dopo.
Roger Taylor, dal canto suo, non ha mai nascosto l’orgoglio – e un certo divertimento – per quella scelta. In un’intervista ha dichiarato sorridendo: “Brian non mi ha mai perdonato. E io non ho mai smesso di ridere per questo”.
L’eredità di un conflitto storico
Oggi, questo episodio rappresenta non solo un curioso retroscena della storia dei Queen, ma anche la dimostrazione di quanto le dinamiche interne a una band possano influenzare rapporti e carriere. Bohemian Rhapsody rimane un capolavoro assoluto, ma quel lato B ha segnato per sempre la memoria collettiva dei fan e i rapporti tra i suoi autori.
Tu cosa ne pensi? La scelta di I’m in Love With My Car come lato B è stata una genialata o una provocazione eccessiva? Condividi la tua opinione nei commenti!






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