La scala minore dorica è uno dei modi più importanti e utilizzati nella musica moderna.
È la scala di riferimento naturale per l’accordo min7, che è proprio il cuore di questa seconda lezione dedicata agli accordi minori.
La sua caratteristica principale è la sesta maggiore, che la distingue dalla scala minore naturale (eolica).
Questo singolo dettaglio cambia completamente il colore della scala: più aperto, più melodico e molto più “suonabile” sul basso.
Struttura della Scala Minore Dorica
Formula intervallare:
1 – 2 – ♭3 – 4 – 5 – 6 – ♭7
Rispetto alla scala minore naturale, la differenza è:
👉 la 6ª è maggiore invece di minore
Esempio in Re dorico (modo dorico di Do maggiore):
Re – Mi – Fa – Sol – La – Si – Do
Natura del Dorico
Il modo dorico è tecnicamente un modo minore, ma con una tendenza più “luminoso-melodica”.
Non ha il carattere cupo della minore naturale, né l’intensità drammatica della minore armonica.
Il dorico è:
- minoritario → grazie alla ♭3 e alla ♭7
- aperto → grazie alla 6ª maggiore
- molto groove-friendly → è la scala più usata nel jazz, funk e fusion per suonare su accordi min7
È considerato il “minore moderno” per eccellenza.
Utilizzo sul basso
Il dorico è la scala principale da utilizzare su:
- IIm7 nelle progressioni II–V–I
- accordi min7 statici (modalità)
- vamp di tipo funk (es. Dm7 → Dm7 → Dm7 → Dm7)
È ideale per:
- linee melodiche più ampie
- groove dinamici
- fraseggi modali
- assoli su progressioni statiche
Riferimento Modale
Il dorico è il secondo modo della scala maggiore. Questo significa:
- D dorico è il II grado di C maggiore
- G dorico è il II grado di F maggiore
- A dorico è il II grado di G maggiore
👉 Formula generale:
Se vuoi trovare la tua scala dorica, pensa sempre al II grado della scala maggiore.
Riferimento Tonale
In contesti tonali (non modali), il Dm7 all’interno della tonalità di Do maggiore funziona come subdominante.
La scala dorica è perfetta per improvvisare o creare linee sopra questo accordo, perché:
- contiene tutte le note “giuste” del campo armonico
- aggiunge la sesta maggiore che dà freschezza
- evita il suono a volte troppo scuro dell’eolica
In pratica:
➡️ su un Dm7 in tonalità di Do, il dorico è la scelta più musicale.
In Sintesi
La scala dorica è la scala di riferimento per l’accordo min7 e si distingue dagli altri modi minori grazie alla presenza della sesta maggiore, che le conferisce un carattere più aperto e meno cupo rispetto alla minore naturale.
Nasce come secondo grado della scala maggiore: questa origine le permette di mantenere una sonorità equilibrata, moderna e facilmente adattabile a diversi contesti armonici.
È ideale per groove modali, linee melodiche su accordi min7 e progressioni II–V–I, ed è molto presente in generi come funk, jazz, fusion e pop.
Risorse Correlate
- Lezione precedente: Accordi Minori Ex.1
- Tutti gli altri articoli della serie The Daily Bass Routine
- Canale YouTube di BassYourLife
Vuoi continuare a studiare?
Scopri nuove lezioni, esercizi e guide dedicate ai bassisti sul sito Passione Strumenti. Se vuoi approfondire un argomento specifico, faccelo sapere!
*Questo articolo contiene link promozionali che ci aiutano a finanziare il nostro sito. Non preoccupatevi: il prezzo per voi rimane sempre lo stesso! Grazie per il vostro sostegno.
- La Scala Minore Dorica – Accordi Minori Ex.2 | The Daily Bass Routine - 19. Novembre 2025
- Gli Accordi Minori Ex.1 | The Daily Bass Routine - 12. Novembre 2025
- La Triade Maggiore | The Daily Bass Routine - 29. Ottobre 2025