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Con Paradise Guitar Studio, Universal Audio presenta uno dei plugin più ambiziosi degli ultimi anni: un vero studio virtuale per chitarra che riunisce in un unico strumento l’intero setup di amplificatori, cabinet, microfoni, pedali ed effetti da studio.
L’obiettivo è chiaro: offrire un feel autentico con la qualità sonora e la flessibilità tipiche dei grandi studi di registrazione. Il plugin combina le celebri emulazioni di amplificatori UAD con nuove funzioni pensate per chitarristi e produttori che vogliono arrivare rapidamente a risultati unici e professionali.
Universal Audio Paradise Guitar Studio: lo studio dei sogni per chitarristi in formato plugin
Il cuore di Paradise Guitar Studio è composto da undici modelli di amplificatori accuratamente selezionati, che spaziano dai classici fino ai rari boutique-amp. Ognuno è stato ricreato con l’analog modeling proprietario di UA, includendo saturazione caratteristica, dinamica valvolare e risposta naturale, elementi che distinguono un buon ampli da uno straordinario. Nomi come Dream ’65 o Enigmatic ’82 suggeriscono che non si tratta di semplici simulazioni, ma di suoni corposi e musicali. Presenti anche 35 combinazioni curate di cabinet e microfoni, regolate secondo standard professionali da studio.
Ma Paradise Guitar Studio offre molto di più. Il plugin include una vasta raccolta di effetti integrati nel percorso del segnale. Dai pedali Overdrive e Chorus leggendari alla compressione 1176, fino a riverberi modellati con realismo, tape-delay ed equalizzatori, è presente tutto ciò che definisce il suono di una vera produzione da studio. Una dotazione decisamente interessante.
Questa combinazione tra effetti e gestione del segnale rende il plugin una vera soluzione all-in-one, adatta a praticamente qualsiasi genere – Blues, Rock, Metal, musica elettronica con chitarre, e persino suoni di sintetizzatore. Molto utile anche il routing flessibile, che permette di posizionare gli effetti prima o dopo l’ampli, proprio come su una pedalboard reale.
Ispirazione pura per produttori e chitarristi
Nonostante la struttura complessa, l’utilizzo del plugin rimane sorprendentemente intuitivo. Grazie all’interfaccia drag-and-drop è possibile creare un suono in pochi secondi, mentre oltre 300 preset offrono risultati immediatamente ispiranti. Che si tratti di clean cristallini, crunch caldi o lead densi, questo plugin propone un workflow naturale che favorisce la creatività. L’unione fra esperienza da studio e feeling da musicista mostra chiaramente che Universal Audio ha pensato non solo ai produttori, ma anche a tutti i chitarristi che desiderano un setup perfetto senza perdersi nei menu.
Con Paradise Guitar Studio, Universal Audio introduce un nuovo e interessantissimo strumento per i workflow chitarristici virtuali. È un plugin di effetti, ma di fatto un vero studio digitale completo – pensato per chi dà valore a qualità sonora, autenticità e sensazione di suonare dal vivo. Perfetto in studio, per l’home recording o per lavorare in mobilità.
Prezzo e disponibilità
Universal Audio Paradise Guitar Studio e il Crossgrade da Showtime ’64 Tube Amp sono disponibili fino al 29 dicembre 2025 da Thomann* al prezzo di lancio di 145,00 euro e 125,00 euro.
Il plugin è disponibile da subito per Windows 10 o superiore e macOS 11 o superiore nei formati VST3, AAX e AU a 64 bit. Per autorizzazione e installazione sono necessari un account iLok gratuito (o dongle) e l’app proprietaria UA Connect. È disponibile anche una versione demo. Numerosi preset sono inclusi nel pacchetto.
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Faccio parte del team editoriale di Passione Strumenti, dove scrivo articoli e realizzo contenuti per chitarristi e non solo.
La mia prima chitarra è stata una Yamaha Pacifica 012, mentre il mio primo concerto da spettatore è stato nel 2010: Ligabue, tour Arrivederci Mostro (all’epoca nemmeno suonavo!). Se potessi tornare indietro nel tempo, correrei subito ad un concerto di Stevie Ray Vaughan. Ho due Fender Stratocaster, una Gibson Les Paul a cui sono particolarmente legato e una Telecaster Franchin: ma si sa, la G.A.S. non dorme mai!
Le mie influenze musicali principali? Bon Jovi, Ritchie Sambora, Guns N’ Roses, Alter Bridge, Slash, Mark Tremonti, Toto, Steve Lukather, Stevie Ray Vaughan, John Mayer e tanti altri.
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