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Con Neural DSP Archetype John Mayer X, uno dei chitarristi più influenti del XXI secolo compie una scelta destinata a lasciare il segno: affidare il proprio suono a un plugin digitale. Un evento storico per il mondo del modeling, che porta per la prima volta i celebri clean, overdrive e ambienti di John Mayer all’interno di una piattaforma software accessibile a tutti, senza rinunciare a dinamica, espressività e autenticità.
Neural DSP Archetype John Mayer X: una collaborazione storica
La collaborazione tra Neural DSP e John Mayer rappresenta uno dei momenti più significativi nella storia recente della chitarra elettrica. Da un lato c’è un artista noto per il culto del suono analogico, dall’altro il leader mondiale nel modeling di amplificatori ed effetti. Un incontro che, fino a pochi anni fa, sarebbe sembrato improbabile.
Mayer ha costruito il proprio timbro su una combinazione quasi mitologica di amplificatori boutique, pedali vintage e una cura maniacale per la risposta dinamica dello strumento. Proprio per questo, la nascita di Archetype: John Mayer X assume un valore simbolico enorme: se un purista del suono valvolare decide di firmare un plugin, il digitale ha definitivamente superato un punto di non ritorno.
Gli amplificatori modellati: il cuore del suono Mayer
Il plugin è costruito attorno agli amplificatori che definiscono i clean e i breakup più celebri di John Mayer. Neural DSP ha modellato tre testate standalone che riproducono fedelmente i pilastri del suo rig:
- Fender Vibroverb del 1964
- Dumble Steel String Singer #002
- Two Rock Prototype Signature #83
Accanto a questi, spicca un amplificatore “Three-In-One” che replica il complesso routing multi-amp utilizzato da Mayer sia in studio che dal vivo, con blend e catene identiche a quelle reali. Un approccio raro nel mondo dei plugin, che punta non solo al suono finale ma anche al comportamento del rig nel suo insieme.
Cabinet, speaker e risposta dinamica
Ogni amplificatore è abbinato ai cabinet originali di Mayer, modellati con estrema attenzione. Dal combo Fender con speaker CTS da 15”, al cabinet Dumble con EVM12L vintage, fino al Two Rock con Celestion G12M Greenback, tutto concorre a restituire una risposta tridimensionale e organica, fondamentale per uno stile espressivo come quello di Mayer.
I pedali iconici di John Mayer
Uno degli aspetti più attesi di Neural DSP Archetype John Mayer X è la sezione effetti, che ricrea i pedali chiave del suo suono. Il plugin include modelli fedeli dei suoi effetti più iconici, centrali sia nei brani in studio che nelle esibizioni live.
- Justa Boost (Keeley Katana sempre acceso)
- Halfman OD (ispirato al Klon Centaur)
- Millipede Delay (Way Huge Aqua Puss)
- Antelope Filter (EHX Q-Tron)
- Tealbreaker (Ibanez TS-10 + Marshall Bluesbreaker)
A questi si aggiungono il Dream Delay, basato sul Providence Chrono-Delay, oltre a compressore ed EQ dedicati, pensati per rifinire ulteriormente il suono senza snaturarlo.
Un plugin approvato da John Mayer, sul serio
La credibilità del progetto è rafforzata dal coinvolgimento diretto di Mayer in ogni fase dello sviluppo. Neural DSP ha trasferito fisicamente le proprie apparecchiature di modeling dallo studio finlandese al setup personale del chitarrista, lavorando a stretto contatto con lui fin dal 2022.
Il momento decisivo arriva quando Mayer invia al team un video in cui suona l’assolo di Slow Dancing in a Burning Room utilizzando il primo prototipo del plugin. Il risultato è talmente vicino alla registrazione originale da fugare ogni dubbio: il suono c’era.
Non a caso, Archetype: John Mayer X ha già debuttato dal vivo, utilizzato dallo stesso Mayer durante una trasmissione radiofonica del suo programma Life with John Mayer.
Modeling e futuro della chitarra
Questo plugin non è solo un prodotto, ma un messaggio chiaro al mondo della chitarra. Dimostra che il modeling moderno può essere caldo, dinamico e musicale, al punto da convincere anche i più fedeli difensori delle valvole. Non si tratta di sostituire l’analogico, ma di offrire una nuova possibilità credibile e professionale.
Compatibile anche con Quad Cortex, Neural DSP Archetype John Mayer X si posiziona come uno strumento definitivo per chi vuole esplorare il linguaggio sonoro di Mayer senza compromessi.
Conclusioni
Con Neural DSP Archetype John Mayer X, il confine tra analogico e digitale diventa sempre più sottile. È un plugin che segna un’epoca, non solo per i fan di John Mayer, ma per chiunque creda che il suono sia una questione di emozione prima ancora che di tecnologia.
Il plugin è disponibile da subito al prezzo di 169 €.
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Faccio parte del team editoriale di Passione Strumenti, dove scrivo articoli e realizzo contenuti per chitarristi e non solo.
La mia prima chitarra è stata una Yamaha Pacifica 012, mentre il mio primo concerto da spettatore è stato nel 2010: Ligabue, tour Arrivederci Mostro (all’epoca nemmeno suonavo!). Se potessi tornare indietro nel tempo, correrei subito ad un concerto di Stevie Ray Vaughan. Ho due Fender Stratocaster, una Gibson Les Paul a cui sono particolarmente legato e una Telecaster Franchin: ma si sa, la G.A.S. non dorme mai!
Le mie influenze musicali principali? Bon Jovi, Ritchie Sambora, Guns N’ Roses, Alter Bridge, Slash, Mark Tremonti, Toto, Steve Lukather, Stevie Ray Vaughan, John Mayer e tanti altri.
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