[19 settembre 2025] L’ultimo aggiornamento offre ad Apple Music un notevole pacchetto di nuove funzionalità che ampliano in modo significativo le possibilità di utilizzo della musica. Oltre ad AutoMix, che mixa i brani come un DJ, gli utenti possono ora attivare la traduzione in tempo reale dei testi delle canzoni. Questa funzione è la risposta diretta di Apple alla crescente esigenza di comprendere meglio la musica, indipendentemente dalla lingua. La nuova funzione di importazione consente inoltre agli utenti di trasferire direttamente le playlist da altri servizi di streaming, facilitando il passaggio ad Apple Music.
Apple Music AutoMix porta l’atmosfera dei club a casa tua
Una delle caratteristiche principali è senza dubbio AutoMix. Questa funzione utilizza Apple Intelligence per creare transizioni tra i brani che si adattano perfettamente in termini di ritmo e suono. La tecnologia è progettata per non forzare le transizioni tra i brani dello stesso album, preservando così l’intenzione dell’artista. Ciò preserva l’esperienza musicale originale, soprattutto per gli ascoltatori che desiderano godersi interi album. Nelle playlist miste, AutoMix garantisce un flusso continuo, proprio come un DJ set. Apple Music iOS e macOS rendono l’ascolto della musica più dinamico e versatile.
Una funzione particolarmente interessante è la possibilità di tradurre i testi delle canzoni in tempo reale e visualizzarne la pronuncia. Questo apre una nuova strada a molti ascoltatori per accedere al contenuto delle canzoni, soprattutto per generi come il reggaeton, il K-pop e il J-pop. Dopotutto, i testi spesso trasmettono il nucleo emotivo di una composizione. La combinazione di testi originali, traduzioni e rappresentazione fonetica favorisce la comprensione immediata, rendendo la musica un linguaggio globale ancora più accessibile. I testi appaiono automaticamente all’avvio di una canzone e la visualizzazione dei testi viene aperta in Apple Music.

Apple Music semplifica l’importazione delle playlist
Un’altra importante innovazione è la possibilità di importare playlist da altri servizi di streaming, come Spotify, Tidal, Deezer, YouTube Music e Amazon Music. Il processo è progettato in modo tale che i brani si sincronizzino automaticamente con il database di Apple Music. L’intervento manuale è necessario solo in rari casi, ad esempio quando un brano non può essere trovato. La playlist originale sulla vecchia piattaforma rimane completamente intatta. Per gli utenti che stanno valutando il passaggio, Apple Music riduce un ostacolo importante e facilita una transizione fluida.
Memo vocali ora in audio spaziale
Oltre ad Apple Music, iOS 16 offre anche un interessante aggiornamento all’app Memo vocali. Gli utenti possono ora registrare le loro idee direttamente in audio spaziale. Questa funzione è particolarmente interessante per musicisti, podcaster e professionisti creativi. Questa multidimensionalità migliora la classica esperienza di registrazione, garantendo che anche le semplici registrazioni vocali risultino coinvolgenti. L’opzione “Studio Voice” consente agli utenti di attivare questa funzione immediatamente durante la riproduzione. La “Condivisione avanzata” consente una riproduzione coerente su tutti i dispositivi comunicando direttamente tutte le impostazioni registrate.
Con queste innovazioni, Apple Music rafforza la sua posizione di piattaforma globale di riferimento incentrata sul suono e sull’esperienza musicale. Transizioni fluide, traduzioni in tempo reale e facile trasferimento delle playlist rendono il servizio di streaming più flessibile, personale e internazionale. Apple sottolinea ancora una volta che il futuro dell’ascolto musicale non risiede solo in una migliore qualità del suono, ma anche in una connessione più profonda tra gli ascoltatori e la musica.
Apple Music e Audio Spaziale: ora più soldi per gli artisti, più coinvolgimento per gli utenti!
[23 gennaio 2024] La Apple ha recentemente annunciato che gli artisti riceveranno ora royalties fino al 10% più alte per le tracce disponibili in formato audio spaziale. Questo cambiamento, che inizierà con i pagamenti di fine mese a gennaio, mira a premiare contenuti di qualità superiore e a garantire che gli artisti siano equamente ricompensati per il loro tempo e i loro investimenti nel mixaggio nel formato spaziale più moderno.
Apple Music aumenta le royalties per le tracce audio spaziali: un nuovo incentivo per gli artisti
Apple sta riscontrando un’adozione diffusa dell’audio spaziale tra i maggiori produttori musicali e ingegneri del suono del mondo, segnalando che oltre il 90% degli abbonati ad Apple Music ha ascoltato una canzone in questo formato. Quindi l’accettazione c’è sicuramente da parte degli ascoltatori. Inoltre, il numero di riproduzioni di musica con audio spaziale su Apple Music è più che triplicato negli ultimi due anni.
Questa innovazione fa seguito a un rapporto di Bloomberg che annunciava i piani di Apple di dare più peso ai flussi di brani mixati con la tecnologia Dolby Atmos. L’importante è che gli utenti non debbano necessariamente ascoltare la versione Atmos della canzone affinché gli artisti ricevano il bonus. Ciò che è fondamentale è che la canzone sia resa disponibile in questo formato. Sembra molto giusto! Apple spera che la nuova politica motiverà artisti ed etichette a registrare e mixare musica in Dolby Atmos. E questo vale anche per i brani già pubblicati.
Qui puoi leggere un altro articolo sulla manipolazione dei brani dei giganti dello streaming.
Spatial Audio è stato lanciato su Apple Music nel 2021 ed è disponibile per gli abbonati senza costi aggiuntivi. Il formato, basato sulla tecnologia Dolby Atmos, mira a ricreare la qualità coinvolgente e avvolgente delle esperienze di musica dal vivo in “3D”.
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