annuncio

L’arpa che appare tra le mani di Charli XCX nel film 100 Nights of Hero non è un oggetto di scena, ma un vero strumento musicale: l’Elemental Harp, una sonic sculpture creata dall’artista svizzera Amanda Camenisch. Un dettaglio che sta affascinando musicisti, appassionati di sound design e fan dell’artista britannica, rivelando un legame inaspettato tra cinema, scultura e ricerca sonora.
In questo articolo scopriamo cos’è davvero questo strumento, come è nato e perché la sua presenza all’interno del film non è solo estetica, ma profondamente simbolica.

You are currently viewing a placeholder content from Default. To access the actual content, click the button below. Please note that doing so will share data with third-party providers.

More Information

Un’arpa contemporanea che è anche una scultura vivente

L’Elemental Harp appartiene alla categoria delle sonic sculptures, opere ibride che uniscono forme artistiche e funzionalità acustica. Nel lavoro di Camenisch, il confine tra scultura e strumento viene deliberatamente dissolto: l’arpa non è pensata solo per essere suonata, ma per essere abitata, osservata e percepita nello spazio.

annuncio

A livello visivo rimanda a un telaio tessile, con fili tesi come trame sonore che diventano linee di forza. L’artista integra materiali naturali, riferimenti simbolici agli elementi e una forte attenzione al gesto. Il risultato è uno strumento che non si limita a produrre suono, ma invita a una forma di ascolto e interazione più ampia, quasi meditativa.

Fire: il capitolo “elemento” della serie di arpe installative

La versione suonata da Charli XCX è la Elemental Harp: Fire, realizzata durante la residenza dell’artista presso Metroland Cultures. Fa parte di un progetto più ampio, Making The Room Sing, un’installazione che esplora il rapporto tra suono, tessitura, scultura e poesia come strumenti di espressione e cura.

Il concept prevede quattro arpe, ciascuna dedicata a un elemento e a un punto cardinale. L’arpa Fire, con i suoi colori e materiali evocativi, rappresenta l’energia trasformativa, l’azione e la voce che rompe il silenzio. L’opera non è quindi un semplice strumento isolato, ma un tassello di un ambiente sonoro collettivo, immersivo e rituale.

All’interno dell’installazione, ogni arpa occupava un angolo della stanza, contribuendo a una sorta di “mandala sonoro” in cui le vibrazioni dialogavano con il pubblico e con il significato profondo del progetto.

Un progetto nato per dare spazio e voce alla comunità

annuncio

Making The Room Sing non è una mostra generica, ma un’installazione concepita per un luogo preciso e per un contesto sociale altrettanto definito. La commissione arriva dall’Asian Women’s Resource Centre, un’organizzazione che offre supporto a donne di origine asiatica e donne di colore che hanno vissuto forme di violenza o discriminazione.

Lo spazio, quindi, non è pensato solo per l’esposizione artistica, ma come ambiente di ascolto, memoria e guarigione. Le arpe elementali diventano mezzi per esplorare la relazione tra voce e vulnerabilità, tra creatività e ricostruzione, tra corpo e spazio.

La scelta di realizzare strumenti reali – e non semplici installazioni statiche – amplifica l’idea che la partecipazione attiva, il gesto sonoro e la risonanza possano trasformare l’ambiente e chi lo attraversa.

Charli XCX e l’incontro con l’Elemental Harp

Nel film 100 Nights of Hero, in uscita nelle sale, Charli XCX interpreta Rosa, un personaggio immerso in un mondo narrativo che intreccia fiaba, metafora e poesia. L’utilizzo della Elemental Harp non è un dettaglio scenico, ma un contributo estetico e simbolico che aggiunge profondità al film.

Il modo in cui Charli interagisce con lo strumento evidenzia la natura fluida dell’arpa di Camenisch: non una classica arpa da concerto, ma un oggetto che chiede di essere toccato con libertà, esplorato, intuito. Le corde, tese come fili narrativi, diventano parte del linguaggio visivo della scena.

Per chi segue Charli XCX, abituata a reinventare continuamente la propria estetica tra pop sperimentale, club culture e performance art, vederla interagire con uno strumento così particolare non sorprende: la Elemental Harp rispecchia perfettamente la sua inclinazione per tutto ciò che fonde innovazione, arte e identità sonora.

Stai visualizzando un contenuto segnaposto da YouTube. Per accedere al contenuto effettivo, clicca sul pulsante sottostante. Si prega di notare che in questo modo si condividono i dati con provider di terze parti.

Ulteriori informazioni

Una collaborazione che apre nuove prospettive sulla musica contemporanea

L’apparizione dell’Elemental Harp in un film mainstream — e nelle mani di un’artista globale — porta questo tipo di strumenti in una nuova dimensione. Ci invita a riflettere su come la musica contemporanea stia ampliando i propri confini, includendo strumenti non convenzionali e forme artistiche che rifiutano la categorizzazione.

Le sonic sculptures come quelle di Camenisch non sono pensate per sostituire gli strumenti tradizionali, ma per ampliare l’immaginario sonoro, introducendo nuovi modi di creare e percepire vibrazioni, timbri e gesti performativi.

La loro presenza nel cinema, inoltre, mostra come arte visiva e musica possano fondersi in una narrazione unitaria, dove il suono non è solo ciò che si ascolta ma anche ciò che si osserva.

Perché l’Elemental Harp merita l’attenzione degli appassionati di strumenti musicali

Per chi ama gli strumenti musicali, l’Elemental Harp è un caso esemplare di come la liuteria contemporanea possa intrecciarsi con altre discipline:

  • design e scultura, nella definizione delle forme;
  • sound art, nella ricerca timbrica;
  • performance, nell’uso del corpo come parte integrante dello strumento;
  • terapia espressiva, nella dimensione comunitaria e catartica del progetto.

La sua apparizione nel film non è quindi un semplice cameo, ma una testimonianza concreta dell’evoluzione degli strumenti e del ruolo crescente della sperimentazione nel mercato creativo.

E per chi segue con passione le nuove frontiere del suono, gli strumenti di Amanda Camenisch rappresentano un terreno fertile di scoperta, che unisce tradizione e innovazione con una poetica unica.

Ulteriori Informazioni:

Susanna Staiano
HOT
or not?

Come valuti questo articolo?

Valutazione: Tuo: | ø:
L’Elemental Harp suonata da Charli XCX
annuncio

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *