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La ENGL Ravager IR è una testata valvolare moderna per il 2025, dotata di IR selezionabili e power soak. Questo amplificatore versatile passa dal clean al tipico high gain ENGL senza bisogno di suonare a volumi eccessivi.
ENGL E725 Ravager IR
Questa testata da 20 watt offre la combinazione perfetta tra sonorità vintage tradizionale e tecnologia moderna, rispondendo alle esigenze dei chitarristi di oggi. È una soluzione versatile e portatile con il suono autentico di ENGL. Il design compatto “lunchbox” e le funzioni moderne lo rendono perfettamente al passo con i tempi.
Il Ravager utilizza una combinazione di valvole 12AX7/ECC83 nel preamp e EL84 nel finale. Con il suo design a due canali e controlli chiari, l’amplificatore è facile da usare. Qui non troverete mini-switch per micro-regolazioni: da questo punto di vista, il Ravager IR è quasi “noiosamente” tradizionale.
IR-OUT e Power Soak
È qui che il Ravager diventa moderno. L’IR loader integrato permette di caricare fino a quattro impulse response, tre delle quali possono essere facilmente importate via USB. Le IR si selezionano tramite un controllo posto sul pannello posteriore.
Naturalmente l’ampli è dotato di uscita XLR, ideale per applicazioni live e in studio. Non manca neppure l’uscita cuffie.
Sul retro è presente anche l’accesso alla funzione power soak integrata. La potenza in uscita può essere ridotta su quattro livelli (20 watt, 5 watt, 1 watt e speaker off), per ottenere sempre un suono bilanciato anche a volumi ridotti. Questo permette di trovare il sweet spot del Ravager a qualsiasi volume.
Prezzo e disponibilità
L’ENGL E725 Ravager IR risponde agli standard odierni e rappresenta un’interessante aggiunta alla gamma del produttore tedesco. Il prezzo è di 752 € ed è disponibile da Thomann*.
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Ulteriori Informazioni:
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Faccio parte del team editoriale di Passione Strumenti, dove scrivo articoli e realizzo contenuti per chitarristi e non solo.
La mia prima chitarra è stata una Yamaha Pacifica 012, mentre il mio primo concerto da spettatore è stato nel 2010: Ligabue, tour Arrivederci Mostro (all’epoca nemmeno suonavo!). Se potessi tornare indietro nel tempo, correrei subito ad un concerto di Stevie Ray Vaughan. Ho due Fender Stratocaster, una Gibson Les Paul a cui sono particolarmente legato e una Telecaster Franchin: ma si sa, la G.A.S. non dorme mai!
Le mie influenze musicali principali? Bon Jovi, Ritchie Sambora, Guns N’ Roses, Alter Bridge, Slash, Mark Tremonti, Toto, Steve Lukather, Stevie Ray Vaughan, John Mayer e tanti altri.
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