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Essere fan dei Guns N’ Roses non è mai stato semplice. Tra annunci a metà, promesse sfumate e lunghi silenzi, ogni dichiarazione ufficiale accende subito la speranza dei fan. Questa volta è stato Slash, storico chitarrista della band, a tornare sull’argomento del tanto atteso nuovo album dei Guns N’ Roses, rilasciando dichiarazioni che hanno riacceso l’entusiasmo (e un pizzico di scetticismo) della comunità rock.
Molto materiale inedito, ma manca il tempo
In un’intervista esclusiva concessa a Guitar World, Slash ha ammesso che la band possiede già una quantità significativa di materiale inedito, frutto di anni di idee, sessioni e spunti mai completamente sviluppati. Tuttavia, il problema sembra essere la mancanza di tempo per concentrarsi davvero sul progetto.
«A questo punto c’è così tanto materiale che è solo questione di avere la disciplina di sedersi e mettersi al lavoro», ha spiegato Slash.
«Ma con i Guns N’ Roses non si può mai pianificare nulla in anticipo. Ogni volta che l’abbiamo fatto, è andato tutto a rotoli».
Una frase che riassume perfettamente l’essenza del gruppo: imprevedibile, caotica e libera. Eppure, proprio in questa mancanza di schemi risiede anche il fascino dei Guns.
«Arriverà. So che arriverà perché ci stiamo pensando tutti»
Nonostante l’incertezza, Slash ha voluto rassicurare i fan sul fatto che un nuovo disco arriverà, prima o poi. Le parole del chitarrista lasciano intendere che, sebbene i tempi non siano ancora maturi, la volontà c’è da parte di tutti i membri.
«Arriverà. So che arriverà perché ci stiamo pensando tutti. Accadrà quando deve accadere», ha aggiunto.
Una frase semplice ma carica di significato, che fa eco a quella visione quasi fatalista con cui la band ha sempre vissuto la propria carriera: senza piani, ma seguendo l’ispirazione del momento.
Un tour mondiale senza sosta
Il motivo principale della mancanza di tempo è chiaro: i Guns N’ Roses sono attualmente impegnati in un tour mondiale iniziato lo scorso 1° maggio, che si concluderà soltanto l’8 novembre. Il calendario è fittissimo e tocca praticamente ogni continente, con date in Asia, Europa, Sud e Centro America.
Il tour è stato accolto con grande entusiasmo dal pubblico e testimonia che, nonostante gli anni e le turbolenze interne, la band è ancora una delle più richieste al mondo. Ogni concerto è una celebrazione del rock classico, con Axl Rose, Slash e Duff McKagan di nuovo insieme sul palco dopo decenni di alti e bassi.
Axl Rose e la bandiera palestinese: un gesto che fa discutere
Durante la recente data al Vive Claro di Bogotá, in Colombia, Axl Rose ha sorpreso il pubblico esibendosi con una bandiera palestinese sul palco. Il gesto è avvenuto durante l’esecuzione di Civil War, uno dei brani più politicamente carichi del repertorio dei Guns, sul quale era scritta la frase: “I don’t need your civil war”.
L’episodio ha immediatamente scatenato discussioni sui social. C’è chi ha interpretato il gesto come una presa di posizione contro ogni forma di guerra e chi, invece, lo ha giudicato un intervento politico inopportuno durante un concerto.
In ogni caso, l’accaduto dimostra ancora una volta come i Guns N’ Roses non abbiano mai paura di provocare, dividere e far parlare di sé.
Cosa aspettarsi dal nuovo album dei Guns N’ Roses
Se e quando il nuovo album vedrà la luce, sarà il primo vero lavoro in studio con la formazione “classica” (Axl, Slash, Duff) dopo “Chinese Democracy” del 2008, un disco che, pur essendo ormai di culto, rimane fortemente legato a una fase solitaria e controversa della storia dei Guns.
I fan si aspettano un ritorno al sound più crudo e diretto che ha reso immortali dischi come Appetite for Destruction e Use Your Illusion. Slash, in altre interviste, ha lasciato intendere che parte del materiale inedito riprende proprio quella vena rock-blues graffiante che li ha consacrati tra le leggende.
Il futuro dei Guns N’ Roses: tra mito e attesa
In definitiva, il messaggio di Slash è chiaro: il nuovo album dei Guns N’ Roses arriverà, ma non bisogna aspettarsi una data imminente. La band vive di energia live e ispirazione momentanea, e ogni volta che tenta di organizzarsi “come tutti gli altri”, qualcosa va storto.
Forse è proprio questa imprevedibilità a tenere vivo il mito. I Guns N’ Roses non sono una band qualunque: sono un organismo imprevedibile, alimentato da caos, talento e passione pura.
💬 Tu cosa ne pensi? Ti piacerebbe un nuovo album dei Guns N’ Roses o preferisci che restino una leggenda intoccabile del passato? Parliamone nei commenti!
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Faccio parte del team editoriale di Passione Strumenti, dove scrivo articoli e realizzo contenuti per chitarristi e non solo.
La mia prima chitarra è stata una Yamaha Pacifica 012, mentre il mio primo concerto da spettatore è stato nel 2010: Ligabue, tour Arrivederci Mostro (all’epoca nemmeno suonavo!). Se potessi tornare indietro nel tempo, correrei subito ad un concerto di Stevie Ray Vaughan. Ho due Fender Stratocaster, una Gibson Les Paul a cui sono particolarmente legato e una Telecaster Franchin: ma si sa, la G.A.S. non dorme mai!
Le mie influenze musicali principali? Bon Jovi, Ritchie Sambora, Guns N’ Roses, Alter Bridge, Slash, Mark Tremonti, Toto, Steve Lukather, Stevie Ray Vaughan, John Mayer e tanti altri.
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