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I bassi Sadowsky MetroExpress godono di un’ottima reputazione. Attualmente sono in offerta molti modelli, tra cui bassi a quattro e cinque corde JJ e P/J, nonché bassi fretless e mancini. Si tratta di una promozione. Come sempre: solo fino a esaurimento scorte.
MetroExpress
Alla fine del 2019, un mormorio ha attraversato il mondo dei bassi quando il rinomato bassista statunitense Roger Sadowsky, allora settantenne, ha annunciato che la produzione delle serie MetroLine e MetroExpress sarebbe stata rilevata da un produttore tedesco di bassi a noi fin troppo familiare dal 2020: Warwick.
La linea Metro Express viene prodotta nello stabilimento Warwick in Cina, con prezzi compresi tra 799 e 899 euro. E proprio questi modelli, che hanno conquistato il mercato un anno dopo, nell’autunno del 2020, possono essere acquistati a un prezzo scontato e imbattibile.
Bassi Sadowsky MetroExpress in offerta
Iniziamo con il modello per cui Roger è diventato famoso: il classico Jazz Bass con il corpo leggermente più piccolo rispetto a quello di un Fender classico e l’elettronica attiva Sadowsky meravigliosamente semplice con EQ a 2 bande. I seguenti modelli a quattro corde sono stati tutti scontati da 499 o 479 euro a 399 euro, a seconda del colore. Sono compresi anche i modelli per mancini e le versioni fretless.
JJ a cinque corde
Sono disponibili anche i modelli a cinque corde. In realtà costano solo un po’ di più.
Ibrido (pickup P/J)
Se preferite avere pickup P/J, cioè una combinazione di un pickup in stile precision al manico e di un pickup jazz classico al ponte, lo troverete nei seguenti modelli ibridi. Anche in questo caso ci sono disponibili bassi a quattro corde, a cinque corde, per mancini e bassi fretless. Il mio preferito è quello in Candy Apple Red.
Ulteriori Informazioni:
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Faccio parte del team editoriale di Passione Strumenti, dove scrivo articoli e realizzo contenuti per chitarristi e non solo.
La mia prima chitarra è stata una Yamaha Pacifica 012, mentre il mio primo concerto da spettatore è stato nel 2010: Ligabue, tour Arrivederci Mostro (all’epoca nemmeno suonavo!). Se potessi tornare indietro nel tempo, correrei subito ad un concerto di Stevie Ray Vaughan. Ho due Fender Stratocaster, una Gibson Les Paul a cui sono particolarmente legato e una Telecaster Franchin: ma si sa, la G.A.S. non dorme mai!
Le mie influenze musicali principali? Bon Jovi, Ritchie Sambora, Guns N’ Roses, Alter Bridge, Slash, Mark Tremonti, Toto, Steve Lukather, Stevie Ray Vaughan, John Mayer e tanti altri.
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