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Dopo otto anni di attesa, i Foo Fighters agli I-Days 2026 tornano finalmente dal vivo in Italia. Un evento che segna l’unica data italiana del loro nuovo tour mondiale, il “Take Cover Tour 2026”, e che promette di trasformarsi in una delle serate rock più attese dell’estate.
Un’unica tappa italiana per il “Take Cover Tour 2026”
L’annuncio ufficiale ha subito incendiato il web: i Foo Fighters tornano a calcare un palco italiano con una data esclusiva, dopo l’ultima apparizione nel 2018 alla Visarno Arena di Firenze.
Il Take Cover Tour 2026 segna un nuovo capitolo per una band che, a trent’anni dal debutto discografico, continua a rappresentare l’essenza del rock da stadio americano.
Il tour arriva dopo il successo mondiale del precedente “Everything or Nothing at All”, celebrato dalla stampa internazionale come uno dei momenti live più intensi della carriera della band. Ora i Foo Fighters ripartono con rinnovata energia, sostenuti da due nuovi singoli – “Today’s Song” e “Asking for a Friend” – che anticipano la prossima fase creativa del gruppo.
I-Days 2026: un cast d’eccezione
Gli I-Days Milano si confermano anche nel 2026 come il punto di riferimento per la grande musica internazionale in Italia.
Oltre ai Foo Fighters, la line up comprende Florence + The Machine, System of a Down, Queens of the Stone Age e Acid Bath: un concentrato di rock, alternative e sperimentazione che promette un festival memorabile.
Il 5 luglio, sul palco dell’Ippodromo Snai La Maura, insieme ai Foo Fighters si esibiranno anche due band che rappresentano il meglio della scena britannica contemporanea: Idles e Fat Dog.
Idles e Fat Dog: energia e ribellione in apertura
Gli Idles, guidati da Joe Talbot, porteranno il loro heavy post-punk intriso di energia, ironia e messaggi sociali. Con l’ultimo album “Tangk”, il gruppo ha esplorato nuovi territori sonori, mescolando elettronica e melodia in un racconto che parla di vulnerabilità e connessione umana.
I Fat Dog, invece, incarnano lo spirito più selvaggio della nuova ondata rock inglese. Con il loro debutto “WOOF.”, stanno riscrivendo le regole del dance-punk, unendo elementi di techno, industrial pop e rave culture in un’esplosione sonora adrenalinica.
Due scelte perfette per aprire la serata e caricare il pubblico prima dell’arrivo della band di Dave Grohl.
Biglietti Foo Fighters agli I-Days 2026: tutte le informazioni
I biglietti per il concerto dei Foo Fighters agli I-Days 2026 saranno disponibili secondo il seguente calendario:
- Prevendita esclusiva app I-DAYS: dalle ore 10:00 di giovedì 13 novembre
- Prevendita My Live Nation: dalle ore 15:00 dello stesso giorno
- Vendita generale: dalle ore 10:00 di venerdì 14 novembre su Ticketmaster, Ticketone e Vivaticket
Come di consueto, l’organizzazione invita a utilizzare solo i canali ufficiali per l’acquisto, evitando siti di secondary ticketing.
Un anniversario speciale per la band di Dave Grohl
Il 2026 segna anche un anniversario importante: sono trent’anni dall’uscita del primo album “Foo Fighters” (1995), il disco che diede inizio a una delle carriere più longeve e coerenti del rock moderno.
In questo arco di tempo, Dave Grohl e compagni hanno mantenuto viva una formula che unisce impatto sonoro e autenticità, riuscendo a rinnovarsi senza perdere identità.
Il nuovo tour è l’occasione perfetta per celebrare questo traguardo, ma anche per guardare avanti: i due singoli pubblicati nel 2025 mostrano una band più matura, ma ancora capace di sorprendere con energia e sincerità.
Foo Fighters oggi: la rinascita del rock da stadio
Negli ultimi anni, mentre molte band storiche si sono sciolte o ritirate dai tour, i Foo Fighters hanno consolidato il proprio ruolo di eredi naturali del rock da stadio.
Le recensioni dei concerti più recenti li hanno descritti come una band in stato di grazia: potenti, emotivi e capaci di trasformare ogni concerto in un rito collettivo.
Con l’arrivo del batterista Ilan Rubin (già nei Nine Inch Nails), la formazione si è rafforzata ulteriormente, confermando la volontà di proseguire con una nuova fase creativa e dal vivo più intensa che mai.
Il ritorno del rock autentico (by Passione Strumenti)
La presenza dei Foo Fighters agli I-Days 2026 non è soltanto un evento musicale, ma una celebrazione della resistenza del rock vero, quello suonato con strumenti reali e sudore.
In un panorama dominato da pop digitale e produzione algoritmica, Grohl e compagni rappresentano l’ultima frontiera dell’autenticità.
Ogni loro concerto ricorda al pubblico perché la musica dal vivo è ancora la forma più pura di connessione tra artista e fan. Il 5 luglio 2026, a Milano, non sarà solo un concerto: sarà una rinascita del rock su grande scala.
Hai già deciso di esserci? Raccontaci nei commenti quale brano dei Foo Fighters vorresti sentire dal vivo agli I-Days 2026 e condividi la notizia con chi non può assolutamente perdersi questo evento!
Faccio parte del team editoriale di Passione Strumenti, dove scrivo articoli e realizzo contenuti per chitarristi e non solo.
La mia prima chitarra è stata una Yamaha Pacifica 012, mentre il mio primo concerto da spettatore è stato nel 2010: Ligabue, tour Arrivederci Mostro (all’epoca nemmeno suonavo!). Se potessi tornare indietro nel tempo, correrei subito ad un concerto di Stevie Ray Vaughan. Ho due Fender Stratocaster, una Gibson Les Paul a cui sono particolarmente legato e una Telecaster Franchin: ma si sa, la G.A.S. non dorme mai!
Le mie influenze musicali principali? Bon Jovi, Ritchie Sambora, Guns N’ Roses, Alter Bridge, Slash, Mark Tremonti, Toto, Steve Lukather, Stevie Ray Vaughan, John Mayer e tanti altri.
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