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Trey Hensley, chitarrista bluegrass tra i più apprezzati della scena di Nashville e già nominato ai Grammy, riceve finalmente una chitarra signature dedicata: la nuova Taylor Trey Hensley Gold Label 510e. Basata sull’iconica 510e, questa dreadnought è stata configurata interamente secondo le sue indicazioni e integra le innovazioni introdotte nella serie Gold Label.
Chi è Trey Hensley e perché questa signature è speciale
Trey Hensley ha debuttato dal vivo a soli 11 anni e, ancora giovanissimo, ha condiviso il palco con leggende come Johnny Cash, June Carter ed Earl Scruggs. Trasferitosi a Nashville a 23 anni, si è affermato come uno dei talenti più sensibili e tecnici del bluegrass moderno. La sua musica mescola malinconia, dinamiche raffinate e una padronanza chitarristica che lo ha portato alla nomination ai Grammy nel 2016 per Before the Sun Goes Down.
Non sorprende che Taylor abbia deciso di dedicargli un modello signature. La nuova Trey Hensley Gold Label 510e parte dalla piattaforma della 510e tradizionale, ma introduce scelte specifiche che riflettono le preferenze del musicista, a partire dalla selezione dei legni e dal sistema di amplificazione.
Legni e costruzione della Trey Hensley Gold Label 510e
La chitarra mantiene la costruzione dreadnought square-shoulder con fondo e fasce in mogano massello, tipica della 510e. Il top, però, è realizzato in abete Sitka invece che in abete Lutz, una scelta che conferisce un timbro più aperto e una risposta leggermente più brillante. Presenti anche il V-Class bracing e il nuovo sistema Action Control, entrambi introdotti nella serie Gold Label.
Restano fedeli alla 510e anche il manico in mogano, la tastiera in ebano, il profilo a V, i 20 tasti con intarsi crest e il ponte in palissandro honduregno. Il modello arriva inoltre con corde D’Addario XS Coated Phosphor Bronze Light (.012 – .053), selezionate da Hensley per la loro sensibilità dinamica.
Elettronica: L.R. Baggs Anthem SL
Una delle differenze principali rispetto agli altri modelli Gold Label è il sistema di amplificazione. La Trey Hensley Gold Label 510e adotta infatti il L.R. Baggs Anthem SL, un pickup ibrido microfono/piezo molto usato dal chitarrista nelle sue performance dal vivo. Questa scelta offre un suono naturale, pieno e ricco di sfumature, più vicino a una microfonazione da studio che a un classico piezo.
FAQ – Taylor Trey Hensley Gold Label 510e
Quali legni vengono utilizzati?
Mogano per fondo, fasce e manico; abete Sitka per il top; ebano per la tastiera; palissandro honduregno per il ponte.
Quali innovazioni della Gold Label sono incluse?
Il bracing V-Class e il nuovo sistema di giunzione del manico Action Control.
In cosa differisce dagli altri modelli Gold Label?
Utilizza un top in Sitka, monta il pickup L.R. Baggs Anthem SL e adotta un set di corde specifico scelto da Trey Hensley.
Conclusioni
La Taylor Trey Hensley Gold Label 510e è uno strumento pensato per chi desidera il calore del mogano, la brillantezza controllata dell’abete Sitka e la sensibilità dinamica tipica del bluegrass moderno. La cura nei materiali, l’estetica senza tempo e la scelta di un pickup ad alte prestazioni la rendono una signature completa, capace di conquistare tanto i fan di Hensley quanto i chitarristi acustici più esigenti.
Prezzo e disponibilità
La Taylor Trey Hensley Gold Label 510e Special Edition è disponibile su Thomann al prezzo di 3.199 €, con tempi di consegna stimati tra nove e dodici settimane.
Ulteriori Informazioni:
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Faccio parte del team editoriale di Passione Strumenti, dove scrivo articoli e realizzo contenuti per chitarristi e non solo.
La mia prima chitarra è stata una Yamaha Pacifica 012, mentre il mio primo concerto da spettatore è stato nel 2010: Ligabue, tour Arrivederci Mostro (all’epoca nemmeno suonavo!). Se potessi tornare indietro nel tempo, correrei subito ad un concerto di Stevie Ray Vaughan. Ho due Fender Stratocaster, una Gibson Les Paul a cui sono particolarmente legato e una Telecaster Franchin: ma si sa, la G.A.S. non dorme mai!
Le mie influenze musicali principali? Bon Jovi, Ritchie Sambora, Guns N’ Roses, Alter Bridge, Slash, Mark Tremonti, Toto, Steve Lukather, Stevie Ray Vaughan, John Mayer e tanti altri.
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