L’Apollo A6000 è una nuovissima versione del Commodore Amiga 600, aggiornata con tecnologia moderna e tutti gli extra che si possano desiderare. La prima edizione è già andata esaurita, ma forse questa diventerà presto la tua nuova “fidanzata”?
Apollo A6000: l’Amiga 600 definitivo?
Sono sempre sorpreso da quanto amore ci sia per la vecchia tecnologia. Sebbene console retrò e primi home computer appartengano ormai al passato, continuano ad avere molti appassionati.

Alcuni fan sono così appassionati che esistono sintetizzatori basati su questi dispositivi, e le versioni moderne degli originali sono molto richieste. Il marchio Commodore è stato recentemente rilanciato con il C64 Ultimate, e sono disponibili anche versioni aggiornate dello ZX Spectrum. Con l’Apollo A6000, ora è il turno dell’Amiga 600 di tornare in scena.
È importante sottolineare che non si tratta di una delle “mini versioni” disponibili dell’Amiga (e di molti altri classici). Si tratta di hardware reale, che sembra come se l’home computer non fosse mai uscito di produzione.
Oggi la tecnologia FPGA è al suo interno
Il “form factor” rimane essenzialmente lo stesso, fatta eccezione per una nuova combinazione di colori. Sotto il cofano, però, è tutto nuovo. L’Apollo A6000 si basa sulla moderna tecnologia FPGA con Apollo Core AC68080 V4 e offre 2 GB di RAM, più 12 MB di chip RAM. Dispone di due slot per schede SD, connessione di alimentazione USB-C, uscite audio, spazio per espansioni e una tastiera meccanica Cherry MX stampata in 3D collegata alla scheda tramite USB.
Sono presenti anche quattro porte USB per varie periferiche, oltre alle classiche connessioni per joystick o mouse. Il sistema supporta i chipset SAGA e dispone di uscite digitali moderne per il collegamento a monitor contemporanei. Non manca una connessione Ethernet.
Il più recente 68K Apollo OS è installato sul disco rigido CF da 128 GB. Il computer supporta software di terza generazione Amiga, oltre a programmi Atari e macOS, presumibilmente sviluppati per processori 68k, secondo gli sviluppatori. A detta del produttore, questo è l’Amiga più potente di sempre in termini di prestazioni.
Tra l’altro, il marchio Amiga non è di proprietà della recentemente rilanciata Commodore; si tratta di uno sviluppo indipendente. Sfortunatamente, chi fosse interessato all’acquisto dell’Apollo A6000 dovrà attendere, poiché la prima produzione di 40 unità è già andata esaurita. Il prezzo, poco inferiore ai 1.000 euro, non sembra aver scoraggiato gli irriducibili fan dell’Amiga. Se sei interessato alla nuova edizione, tieni d’occhio il sito del produttore per aggiornamenti sulla disponibilità.
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