Dopo aver approfondito la sonorità del min7, il modo dorico e le estensioni fino alla 13ª, è il momento di tornare alla base del suono minore: la triade minore.
In questo esercizio lavoreremo sugli arpeggi di triade minore estesi su due ottave, un elemento fondamentale per:
- sviluppare un controllo melodico pulito
- costruire linee solide e consapevoli
- visualizzare il minore in modo chiaro in tutta l’estensione del manico
Le triadi sono il “codice genetico” dell’armonia.
Un bassista che padroneggia le triadi può muoversi ovunque con sicurezza.
Struttura della triade minore
La triade minore è composta da:
| Grado | Intervallo | Semitoni | Funzione |
|---|---|---|---|
| 1 | Tonica | – | Fondamento dell’accordo |
| ♭3 | Terza minore | +3 | Definisce il colore minore |
| 5 | Quinta giusta | +7 | Stabilità e struttura |
📌 Formula: 1 – ♭3 – 5
📌 Esempio in D minore: D – F – A
Perché studiarla su due ottave?
Studiare la triade minore su due ottave permette di:
✔️ Visualizzare il minore in orizzontale e verticale
Le due ottave obbligano il bassista a collegare box diversi, estendendo la consapevolezza sulla tastiera.
✔️ Allenare tecnica e precisione
Suonare triadi su due ottave richiede:
- fluidità
- controllo del tocco
- coerenza ritmica
- cambi di posizione puliti
✔️ Preparare il terreno per gli arpeggi minori estesi
Se la triade è solida, l’aggiunta di 7ª, 9ª, 11ª e 13ª è naturale.
✔️ Migliorare le linee melodiche
Le triadi sono la base delle linee di basso di:
- jazz
- funk
- pop moderno
- fusion
- rock alternativo
Schema dell’arpeggio su due ottave
L’arpeggio segue semplicemente la stessa triade trasposta all’ottava superiore:
1 – ♭3 – 5 – 1 – ♭3 – 5 – 1
📌 Esempio in D minore:
D → F → A → D → F → A → D
La difficoltà non è nelle note, ma nel collegare le posizioni in modo fluido.
Obiettivi dell’esercizio
In questo esercizio lavorerai per:
🎯 1. Pulizia e definizione del suono
Ogni nota deve essere chiara, centrata, senza rumori o risonanze indesiderate.
🎯 2. Controllo ritmico
Usa metronomo e mantieni un attacco costante.
🎯 3. Visualizzazione degli intervalli
Sapere dove si trovano 1, ♭3 e 5 in ogni registro.
🎯 4. Cambio posizione fluido
La transizione tra le ottave deve essere morbida e controllata.
🎯 5. Applicazione immediata musicale
Prova a creare piccole frasi o groove basati solo sulla triade.
È sorprendente quanto materiale melodico si può ottenere da tre note.
Varianti per rendere l’esercizio più efficace
1. Suonalo in terzine o quartine
Cambia la suddivisione ritmica.
2. Inverti il senso dell’arpeggio
Salita discendente, discesa ascendente, ecc.
3. Usa i rivolti su due ottave
- 1° rivolto: ♭3 – 5 – 1
- 2° rivolto: 5 – 1 – ♭3
4. Variazioni dinamiche
- Piano → forte
- Forte → piano
- Accenti su note specifiche
In sintesi
La triade minore rappresenta la base della sonorità min7 e studiare il suo arpeggio su due ottave consente di sviluppare sia la tecnica sia una visione più ampia della tastiera. La formula rimane semplice: 1 – ♭3 – 5 – 1 – ♭3 – 5 – 1. In questo tipo di pratica l’obiettivo principale non è la velocità, ma la fluidità nell’esecuzione e nella connessione delle posizioni. Le triadi, infatti, costituiscono un materiale melodico estremamente potente per il basso moderno.
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