ASM sorprende tutti annunciando il nuovo Diosynth Wind Synth, strumento che raccoglie l’eredità dell’Hydrasynth e la porta nel mondo dei synth a fiato. La novità più importante è l’integrazione dei celebri oscillatori wavescan del motore Hydrasynth, affiancati da un sistema di sample playback progettato per offrire sia timbri realistici sia sonorità futuristiche.
Un motore sonoro erede dell’Hydrasynth
Ashun Sound Machines ha costruito gran parte del proprio successo sull’Hydrasynth, uno dei sintetizzatori digitali più completi e apprezzati degli ultimi anni. Con il Diosynth, il marchio sceglie una direzione completamente diversa: un wind synth che unisce l’espressività degli strumenti a fiato alle possibilità quasi illimitate della sintesi digitale.
Il motore sonoro combina sei oscillatori: quattro ereditano la tecnologia wavescan dell’Hydrasynth, mentre altri due sono dedicati esclusivamente alla riproduzione di campioni. ASM ha registrato 128 strumenti acustici tra reed, brass, flauti, strumenti a fischio e perfino rarità come contrabass flute, E♭ Tubax e il Peruvian llama whistle. A completare la struttura troviamo un filtro a 16 modalità, generatore di rumore, sezione Growl, EQ, effetti insert e un’area modulazioni molto ampia. Il synth può gestire layer o split di due timbri simultanei e include un editor dedicato per Mac, PC, iOS e Android.
Il preset browser comprende 384 patch di fabbrica e 768 memorie totali, con suoni che spaziano dai classici strumenti a fiato a lead sintetici, bassi elettronici, texture ritmiche e timbriche sperimentali.

Tastiera meccanica ed espressività avanzata
Il Diosynth è pensato per far sentire a casa i musicisti a fiato. ASM ha adottato tasti meccanici progettati per riprodurre la sensazione di un vero sax, includendo modalità di diteggiatura multiple, funzioni di scale/key lock e tasti d’ottava che coprono più di otto ottave.
Sul fronte espressivo, lo strumento integra sensori di soffio e bite, un giroscopio interno, joystick X/Y, due pad sensibili alla pressione e tre switch programmabili. L’obiettivo è permettere una performance il più possibile naturale, dinamica e personale.
Connettività completa e alimentazione flessibile
La dotazione di connessioni è particolarmente ricca: uscita stereo da un quarto di pollice, uscita cuffie mini-jack con controllo dedicato, MIDI DIN in/out, USB MIDI e audio, Bluetooth MIDI in/out e Bluetooth audio-in per suonare insieme a basi o stream musicali. È presente anche un altoparlante integrato per l’utilizzo senza amplificazione.
L’alimentazione avviene tramite USB-C oppure con due batterie ricaricabili 18650 (non incluse).
Ogni unità viene fornita con valigetta rigida, cavi, accessori e stand dedicato.

Prezzo e disponibilità
La scelta di ASM di puntare su un wind synth come successore dell’Hydrasynth è inattesa, e sarà interessante capire se parte della tecnologia—soprattutto quella legata al sample playback—verrà trasferita anche su future versioni dell’Hydrasynth o su un nuovo modello.
Il Diosynth Wind Synth sarà disponibile da dicembre 2025 con un prezzo di 1449 €.
Ulteriori Informazioni:
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