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Il nuovo Epiphone Mike Dirnt Grabber G3 segna il ritorno di uno dei bassi più riconoscibili del punk rock. Ripensato insieme al bassista dei Green Day, porta con sé un’identità sonora fedele all’originale ma rafforzata da una costruzione moderna, pickup rivisti e una cura estetica che strizza l’occhio ai fan della band californiana.
Caratteristiche Principali
- Riedizione aggiornata del Grabber G-3 secondo le specifiche di Mike Dirnt
- Pickup realizzati nel Gibson Pickup Shop di Nashville
- Finitura Silverburst e custodia rigida inclusa
Epiphone Mike Dirnt Grabber G3: caratteristiche principali
Chi segue i Green Day lo conosce bene: il Grabber G3 ha accompagnato Mike Dirnt per decenni, dai tour internazionali ai dischi più iconici. La nuova versione Epiphone mantiene quell’attitudine cruda e incisiva, aggiungendo aggiornamenti tecnici che lo rendono più stabile e versatile.
Body e manico
La costruzione parte da un body double-cut in acero, con un manico in acero a tre pezzi e scala standard da 34″. La tastiera in ebano monta 20 tasti medium-jumbo con dot in abalone nero, un dettaglio che impreziosisce il look complessivo.
Bridge Badass II
Sulla paletta Grabber V troviamo meccaniche open-gear con chiavi “cloverleaf” dal look vintage.
Il ponte è un classico Leo Quan Badass II, scelto per il suo mix di attacco, sustain e precisione d’intonazione. Completano il setup un capotasto in osso e una configurazione string-through-body che aumenta la risonanza generale del basso.
Pickup G3 prodotti a Nashville
Il cuore della revisione è la nuova configurazione “buck-and-a-half”, con pickup prodotti nel Gibson Pickup Shop di Nashville e messi a punto per ottenere maggiore definizione e zero rumore di fondo.
Il selettore a tre vie permette tre combinazioni efficaci:
- Posizione alta: manico + centrale (effetto humbucker)
- Posizione centrale: tutti e tre i pickup attivi
- Posizione bassa: centrale + ponte (secondo humbucker)
Un ventaglio timbrico perfetto per linee aggressive, ritmiche serrate e contesti live ad alto volume.
FAQ – Epiphone Mike Dirnt Grabber G-3
Perché è speciale il Grabber G-3?
Perché è progettato seguendo le richieste di Mike Dirnt, con materiali premium e una costruzione pensata per resistere alla vita on the road.
Dove vengono prodotti i pickup?
Nel Gibson Pickup Shop di Nashville, con una messa a punto specifica per questo modello signature.
Che opzioni sonore offre?
Tre combinazioni hum-free grazie alla configurazione “buck-and-a-half”, controllate dal selettore a tre posizioni.
Quali materiali utilizza?
Body in acero, manico in acero a tre pezzi, tastiera in ebano e 20 tasti medium-jumbo.
Prezzo e disponibilità
La Epiphone Mike Dirnt Grabber G-3 non è solo un tributo al sound dei Green Day: è un basso moderno, solido e ben costruito, pensato per musicisti che cercano definizione sulle basse frequenze, stabilità e un’estetica immediatamente riconoscibile.
Il prezzo rimane competitivo nella sua categoria: 1.390 €.
È disponibile nella finitura Silverburst con custodia rigida inclusa.
Ulteriori Informazioni:
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Faccio parte del team editoriale di Passione Strumenti, dove scrivo articoli e realizzo contenuti per chitarristi e non solo.
La mia prima chitarra è stata una Yamaha Pacifica 012, mentre il mio primo concerto da spettatore è stato nel 2010: Ligabue, tour Arrivederci Mostro (all’epoca nemmeno suonavo!). Se potessi tornare indietro nel tempo, correrei subito ad un concerto di Stevie Ray Vaughan. Ho due Fender Stratocaster, una Gibson Les Paul a cui sono particolarmente legato e una Telecaster Franchin: ma si sa, la G.A.S. non dorme mai!
Le mie influenze musicali principali? Bon Jovi, Ritchie Sambora, Guns N’ Roses, Alter Bridge, Slash, Mark Tremonti, Toto, Steve Lukather, Stevie Ray Vaughan, John Mayer e tanti altri.
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