annuncio

La storia delle chitarre elettriche spesso vive di miti difficili da sradicare, e il caso delle Fender CBS rientra perfettamente in questa dinamica. Si racconta da decenni che, con l’acquisizione del marchio nel 1965, CBS abbia trasformato Fender in una macchina industriale priva di attenzione per la qualità, provocando un crollo verticale nella produzione. Ma basta analizzare i fatti con rigore storico per scoprire che questa versione è una semplificazione estrema.

Una transizione graduale dietro la rivoluzione apparente

CBS acquistò Fender per espandere la capacità produttiva e affrontare un mercato in esplosione. Il rock, la pop music e le nuove forme di intrattenimento rendevano la chitarra elettrica lo strumento simbolo dell’epoca. In questo contesto, era naturale cercare efficienza, continuità e un’identità più solida. Ma ciò non comportò uno stravolgimento immediato.

annuncio

Tra il 1965 e il 1970 le chitarre Fender continuarono a essere strumenti di altissima qualità. Molte delle trasformazioni avvenute in questo quinquennio furono progressive, spesso legate a logiche di approvvigionamento, standardizzazione o estetica. Altre migliorarono effettivamente l’esperienza d’uso. E solo alcune, col senno di poi, possono essere lette come passi verso una produzione più “industriale”, senza però incidere drasticamente sul tone.

Manico: continuità tecnica e una nuova identità visiva

Nei primissimi anni della gestione CBS, il comparto manici rimase sostanzialmente invariato. Fender aveva già una grande quantità di manici in stock, e non aveva motivo di buttarli o sostituirli. La costruzione, il feel e il profilo rimasero quelli ormai consolidati dell’era pre-CBS.

Progressivamente arrivarono le prime differenze. Il passaggio dal pregiato palissandro brasiliano a legni alternativi come pao ferro e palissandro indiano fu una scelta inevitabile: il palissandro brasiliano stava diventando costoso e difficile da reperire. L’impatto sul suono, tuttavia, fu minimo: la variazione era soprattutto estetica.

Più significativo fu l’abbandono dei “clay dots” in favore dei dot in celluloide, molto più chiari e leggibili. Anche i modelli offset ricevettero aggiornamenti visivi importanti: binding sul manico dal 1965 e block inlays dal 1966.

Il branding divenne un elemento strategico. L’introduzione del palettone sulle Stratocaster del 1966 aumentò la visibilità del logo in TV, mentre dal 1967 arrivò il nuovo logo nero più spesso e marcato. L’adozione delle nuove finiture poliuretaniche portò a una necessità tecnica: spruzzare nitrocellulosa sulla paletta per consentire alle decal di aderire correttamente. Da qui nasce il tipico contrasto cromatico delle palette di fine anni ’60.

Il 1969 segnò il ritorno al one-piece maple neck con truss rod inserito da dietro, riconoscibile per la skunk stripe. Un richiamo alle origini che rese quei manici immediatamente riconoscibili.

annuncio

Corpi: pesi variabili, nuove cavità e finiture più spesse

Contrariamente al mito secondo cui le Fender CBS fossero immediatamente più pesanti, i corpi della seconda metà degli anni ’60 mostrarono variabilità molto simile agli anni precedenti. Le Stratocaster continuarono a essere costruite principalmente in ontano, mentre molte Telecaster rimasero in frassino, talvolta più pesante.

Nel 1967 arrivò una delle innovazioni più curiose dell’era Fender CBS: le cavità di alleggerimento nascoste sotto il pickguard, oggi note come “Smuggler’s”. Ufficialmente introdotte per ridurre il peso, divennero celebri per tutt’altro motivo: i musicisti le usarono come nascondigli per oggetti poco presentabili ai controlli doganali.

Sempre nel 1969 Fender iniziò a squadrare le cavità dei pickup delle Stratocaster per evitare accumuli di poliuretano nelle versioni con finitura più spessa. Questa scelta, apparentemente marginale, contribuì al look “più massiccio” delle Strat di fine anni ’60 e inizio ’70.

Stai visualizzando un contenuto segnaposto da YouTube. Per accedere al contenuto effettivo, clicca sul pulsante sottostante. Si prega di notare che in questo modo si condividono i dati con provider di terze parti.

Ulteriori informazioni

Elettronica: standardizzazione e nuove scelte timbriche

L’elettronica è il punto in cui CBS intervenne maggiormente, guidata dal bisogno di uniformare la produzione su vasta scala. I pickup costruiti tra il 1965 e il 1970 mostrano differenze sostanziali rispetto a quelli pre-CBS, ma non sempre negative.

Il passaggio definitivo ai fili plain enamel rese le bobine visivamente più scure. La vera svolta arrivò però con l’automazione delle macchine di avvolgimento, che eliminò lo scatter winding manuale tipico delle bobine “vintage”. Questo portò a coil più uniformi e con meno avvolgimenti, risultando in un output leggermente più basso ma in una brillantezza più controllata.

Dal 1967 la scelta di utilizzare la lacquer potting al posto della cera accentuò l’attacco e contribuì a un timbro percepito come più aggressivo, ma anche più incline al microfonico.

Nel 1968 vennero introdotti i lead wires plastici al posto delle precedenti cloth wires. Una modifica vista spesso come “taglio dei costi” ma che in realtà rappresentava una normalizzazione tecnologica rispetto al mercato elettronico dell’epoca.

Cambiamenti principali nell’elettronica tra 1965 e 1970

  • Capacitor Strat: da .1µF a .05µF → suono più aperto
  • Standardizzazione della Telecaster su neck/both/bridge
  • Introduzione del treble bleed sulla Tele
  • CTS sostituisce definitivamente Stackpole
  • Plain enamel e winding automatizzato come standard

Hardware e plastiche: più estetica che sostanza

Le plastiche cambiarono soprattutto per ragioni pratiche. Terminati i battipenna in celluloide, Fender CBS passò a PVC/ABS, introducendo anche battipenna bianchi con retro pearloid tra 1968 e 1970. Nei modelli offset, alcuni custom color vennero equipaggiati con battipenna bianchi, creando combinazioni cromatiche oggi molto ricercate.

Il 1967 vide la nascita delle F tuners, meccaniche con il celebre logo stampato che sostituirono le Kluson: non una scelta funzionale, ma un modo per rendere il marchio più riconoscibile.

Sulla Telecaster compaiono anche le sellette lisce al posto delle filettate: suono leggermente meno brillante, ma maggiore scorrevolezza e intonazione migliorata.

Perché il mito del declino? Una verità distorta dal mercato vintage

Se le Fender CBS erano così buone, perché la percezione diffusa le considera inferiori?
La risposta sta nell’evoluzione del mercato vintage. Con il passare degli anni e con l’aumento del valore delle pre-CBS, la narrazione si è polarizzata: ciò che viene prima della “caduta” acquista prestigio, e ciò che viene dopo viene inevitabilmente demonizzato.

Inoltre, molti dei veri problemi qualitativi nasceranno solo negli anni ’70, quando i volumi produttivi cresceranno enormemente e la gestione operativa diventerà più complessa. Le chitarre del quinquennio 1965-1970, invece, sono strumenti solidi, coerenti, spesso eccezionali.

Affiliate Links
Fender Vintera II 70s Strat MN VWT
Fender Vintera II 70s Strat MN VWT
Valutazione dei clienti:
(4)
Fender MIJ Trad 70s Strat MN VWT
Fender MIJ Trad 70s Strat MN VWT Nessuna valutazione del cliente ancora disponibile

Conclusioni

L’era Fender CBS tra il 1965 e il 1970 non rappresenta un punto di rottura ma un periodo di transizione. Fu un’epoca di scelte industriali moderate, piccoli aggiornamenti visivi, qualche innovazione tecnica e un generale tentativo di ottimizzare la produzione senza compromettere la qualità.
Molti dei modelli prodotti in questi anni restano oggi tra i più affascinanti per musicisti, collezionisti e storici della chitarra.

Vuoi scoprire altre storie tecniche e storiche sugli strumenti più iconici di sempre? Continua a seguire Passione Strumenti e approfondisci i nostri articoli dedicati al mondo Fender e alle chitarre che hanno scritto la storia.

*Questo articolo contiene link promozionali che ci aiutano a finanziare il nostro sito. Non preoccupatevi: il prezzo per voi rimane sempre lo stesso! Grazie per il vostro sostegno.

Francesco Di Mauro
HOT
or not?

Come valuti questo articolo?

Valutazione: Tuo: | ø:
Fender CBS
annuncio

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *