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Stai registrando contenuti con il tuo smartphone? Bene, il RODE Wireless Micro è il microfono wireless compatto ideale per i creator.
Quando si parla di tecnologia wireless per la creazione di contenuti, RODE è diventato il leader di mercato, con soluzioni convenienti che offrono risultati di qualità a un prezzo accessibile per la maggior parte di noi.
RODE Wireless Micro
Questa volta RODE si è concentrata sui creator di contenuti da smartphone, con il Wireless Micro, un set ultra-compatto di microfoni wireless per garantire una qualità audio professionale anche in movimento.
Disponibile in modelli compatibili sia con Lightning che USB-C, il ricevitore si connette direttamente al tuo smartphone senza alcun cavo aggiuntivo. Nel frattempo, i due microfoni trasmettitori a clip ti consentono di iniziare a registrare immediatamente.
Con funzionalità come Intelligent GainAssist, avrai un audio perfettamente bilanciato durante tutta la registrazione. Inoltre, la custodia di ricarica compatta fornisce 2 cariche complete, estendendo l’autonomia fino a 21 ore.
Questo significa che puoi prenderti il tempo necessario per fare la ripresa perfetta, e il design elegante dei trasmettitori garantisce che siano poco visibili in video, con una scelta tra bianco e nero per abbinarsi al tuo stile.
Nel kit sono inclusi anche una coppia di paravento per i trasmettitori, così puoi realizzare video all’aperto anche quando il vento decide di fare capolino.
Inoltre, il sistema Wireless Micro è compatibile con una gamma di app software di RODE, tra cui RODE Capture, RODE Central e RODE Reporter.
Nel complesso, il Wireless Micro è una soluzione impressionante per il prezzo, e mi chiedo se i trasmettitori saranno compatibili con altri sistemi wireless RODE in futuri aggiornamenti.
Prezzo e disponibilità:
Il RODE Wireless Micro è disponibile su Thomann.
Ulteriori Informazioni:
*Questo articolo contiene link promozionali che ci aiutano a finanziare il nostro sito. Non preoccupatevi: il prezzo per voi rimane sempre lo stesso! Grazie per il vostro sostegno.
Faccio parte del team editoriale di Passione Strumenti, dove scrivo articoli e realizzo contenuti per chitarristi e non solo.
La mia prima chitarra è stata una Yamaha Pacifica 012, mentre il mio primo concerto da spettatore è stato nel 2010: Ligabue, tour Arrivederci Mostro (all’epoca nemmeno suonavo!). Se potessi tornare indietro nel tempo, correrei subito ad un concerto di Stevie Ray Vaughan. Ho due Fender Stratocaster, una Gibson Les Paul a cui sono particolarmente legato e una Telecaster Franchin: ma si sa, la G.A.S. non dorme mai!
Le mie influenze musicali principali? Bon Jovi, Ritchie Sambora, Guns N’ Roses, Alter Bridge, Slash, Mark Tremonti, Toto, Steve Lukather, Stevie Ray Vaughan, John Mayer e tanti altri.
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