Negli ultimi anni, Rosalía si è affermata come una delle artiste più innovative del panorama musicale mondiale, capace di fondere flamenco, reggaeton e sperimentazione sonora in un linguaggio unico. Oggi, la cantautrice catalana apre un nuovo capitolo della sua carriera, dichiarando di essersi ispirata a due icone del pop alternativo: Björk e Kate Bush.
Durante una recente intervista al Popcast del New York Times, Rosalía ha parlato della necessità di ridefinire cosa significhi “fare pop” nel 2025, affermando con convinzione:
“Deve esistere un altro modo di fare pop! Björk lo ha dimostrato. Kate Bush lo ha dimostrato. E ho bisogno di pensare che quello che sto facendo sia pop, perché altrimenti non sentirei di star riuscendo.”
Queste parole delineano una visione artistica chiara: Rosalía non vuole solo sperimentare, ma espandere i confini del pop contemporaneo, rendendolo più fluido, libero e personale.
Dal flamenco al pop sperimentale: l’evoluzione di un’artista senza paura
Fin dagli esordi con Los Ángeles e El Mal Querer, Rosalía ha dimostrato di possedere un approccio multidisciplinare alla musica, mescolando tradizione e modernità con una consapevolezza rara. Se il suo percorso successivo, con Motomami, aveva già introdotto un linguaggio più elettronico e audace, oggi l’artista sembra voler spingersi ancora oltre.
L’influenza di Björk e Kate Bush non si traduce solo in sonorità più sperimentali, ma anche in un atteggiamento artistico radicale: la libertà di infrangere le regole, di non rispondere a formule preconfezionate e di mettere sempre al centro la ricerca.
In questo senso, Rosalía sembra raccogliere il testimone delle due artiste britanniche nel voler ridefinire i confini dell’espressione femminile nella musica pop, sottraendola a cliché commerciali e rendendola un terreno fertile per l’arte.
“Berghain”: il primo singolo con Björk apre il nuovo corso
Ad anticipare il nuovo progetto discografico è il singolo “Berghain”, brano che segna anche la collaborazione diretta tra Rosalía e Björk. Il titolo fa riferimento al celebre club berlinese, simbolo di libertà espressiva e sperimentazione musicale, un luogo perfetto per rappresentare la trasformazione sonora della cantante.
Il brano mescola voci stratificate, beat minimali e atmosfere elettroniche ipnotiche, in una fusione che ricorda la poetica nordica di Björk ma anche la teatralità visionaria di Kate Bush. È un manifesto della nuova direzione di Rosalía: più astratta, ma anche più autentica e personale.
Non è solo una collaborazione artistica, ma un dialogo generazionale tra pioniere del pop sperimentale — un passaggio di testimone che consacra Rosalía come una delle voci più coraggiose della scena musicale contemporanea.
Un pop che si reinventa: oltre il mainstream
La riflessione di Rosalía sul significato di “pop” tocca un punto cruciale della musica moderna: il concetto stesso di successo sta cambiando. Non si tratta più solo di numeri o classifiche, ma di creare un linguaggio che risuoni con il tempo presente.
Nel citare Björk e Kate Bush, Rosalía indica una via alternativa — quella del pop come espressione artistica totale, capace di assorbire influenze visive, tecnologiche e culturali. In un’epoca in cui i confini tra generi si fanno sempre più labili, la sua visione potrebbe ridefinire il modo stesso in cui il pubblico percepisce la musica pop.
Conclusioni
Con il nuovo album alle porte e una collaborazione di peso come quella con Björk, Rosalía si conferma una delle voci più rivoluzionarie della scena globale. Il suo desiderio di esplorare un pop “non convenzionale” la colloca idealmente nella scia di artiste che hanno trasformato la musica in un terreno di libertà creativa.
Ulteriori Informazioni:
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