UAFX Ruby, Woodrow e Dream: simulazione di amplificatori di Universal Audio – Recensione
UAFX Ruby, Woodrow e Dream: simulazione di amplificatori di Universal Audio - Recensione · Fonte: UAD / Bob Malkowski
Universal Audio si unisce alla schiera degli “amp in a box” con i nuovi pedali di simulazione di amplificatori UAFX Ruby, Woodrow e Dream.
Pedali Amp Sim UAFX – In Breve
- Ricreazione dei leggendari suoni degli amplificatori valvolari in formato stompbox
- Qualità costruttiva eccezionale e robusta
- Connettività versatile
- Modellazione di amplificatori, cabinet e ambienti
- Editing via bluetooth
- Preset controllabili via footswitch
UAFX Ruby, Woodrow & Dream
Quindi, cosa abbiamo qui? In tre confezioni molto pregiate troviamo tre pedali premium, ciascuno con la propria firma visiva e sonora. Se vi sembrano visivamente familiari, è perché questi pedali si uniscono alla serie di pedali UAFX 2021.
Abbiamo apprezzato molto i primi pedali UAFX e di conseguenza sono molto entusiasta di questi nuovi pedali “amp in a box”. Il concetto è che si ottiene una simulazione completa di un amplificatore vintage, microfonato in uno studio di alto livello. È possibile utilizzare questi pedali per la registrazione diretta o con un amplificatore per chitarra già esistente (per maggiori informazioni continuate a leggere). Ogni pedale ha una propria interpretazione unica di un famoso amplificatore per chitarra vintage:
- Ruby Top Boost Amplifier ’63 (basato su un Vox AC30 del 1963)
- Woodrow ’55 Instrument Amplifier (basato su un Fender Tweed Deluxe 5E3 del 1955)
- Dream ’65 Reverb Amp (basato su un Fender Deluxe del 1965)
Inoltre, ogni pedale consente di accedere alle versioni modellate degli effetti e degli speaker associati a quel particolare amplificatore.
Connettività Versatile
Una cosa che mi piace molto di questi pedali è la versatilità offerta dalle opzioni di connessione; sono molto più di un tradizionale stompbox per chitarra. Naturalmente, è possibile utilizzarli in combinazione con l’amplificatore per chitarra per aggiungere un suono completamente diverso. L’aspetto più intelligente, tuttavia, è la possibilità di utilizzare il “metodo dei quattro cavi” con qualsiasi amplificatore per chitarra dotato di loop effetti. In questo modo, è possibile utilizzare uno dei pedali UAFX come sostituto del preamplificatore dell’ampli. Immaginate di aggiungere un canale pulito Fender al vostro Marshall da 100W, ad esempio.
Inoltre, se siete interessati principalmente alla registrazione, potete utilizzare un ingresso e un’uscita stereo direttamente da e verso la vostra interfaccia audio. Cercate un suono da amplificatore “one box”? Volete aggiungere il suono di un amplificatore a un sintetizzatore? Le possibilità sono enormi. Allo stesso modo, se avete bisogno di una soluzione per fly-date, dove la chitarra viene collegata direttamente al PA, questi pedali funzionano in modo eccellente.
Prime impressioni sugli UAFX Ruby, Woodrow e Dream
Ogni pedale è stato progettato in modo appropriato e tutti i controlli hanno una sensazione piacevole sotto le dita, simile a quella di un amplificatore. Ogni pedale ha una qualità elevata, come ci si augura a questo prezzo!
Se state pensando di inserire uno di questi pedali nella vostra pedaliera, buone notizie! Ogni pedale accetta l’alimentazione tramite un alimentatore con polo negativo da 9V; in altre parole, esattamente quello che si usa con gli altri pedali! L’unica pecca è che il pedale non accetta l’alimentazione tramite la connessione USB. Se state acquistando uno di questi pedali come strumento da studio, non è detto che abbiate un alimentatore a portata di mano!
È possibile utilizzare uno di questi pedali UAFX amp sim completamente da soli, senza doversi collegare a un computer, a uno smartphone o a un tablet. In questo modo, però, si perderebbero alcune funzionalità extra molto utili.
App UAFX Control
Scaricando l’ultima versione dell’applicazione UAFX Control sul mio iPhone, sono stato rapidamente in grado di collegarmi al pedale e di accedere a una serie di funzioni aggiuntive. Per gli amanti dei suoni, la prima funzione extra è costituita da tre simulazioni gratuite di cabinet che riceverete dopo la registrazione a Univeral Audio. Vale la pena notare che è possibile accedere a queste simulazioni aggiuntive di cabinet dal pannello frontale di ciascun pedale (le simulazioni bonus sono indicate dai LED della selezione dei cabinet che si illuminano di verde).
Qual è dunque il vantaggio di utilizzare l’applicazione UAFX? Innanzitutto, si ha accesso a una serie di preset davvero eccezionali, realizzati da chitarristi professionisti e tecnici di amplificatori. In secondo luogo, è possibile sbloccare alcune funzioni avanzate che possono trasformare il modo in cui si utilizza il pedale UAFX amp sim.
È possibile salvare e richiamare più preset personali e selezionare quello che fungerà da preset predefinito. Inoltre, è possibile configurare il funzionamento dei pulsanti di bypass/preset. Ad esempio, i footswitch on/bypass possono essere configurati per funzioni diverse. Forse preferite che il pulsante di bypass sia configurato per attivare/disattivare il boost? Forse preferite che il pulsante di preset passi dalla modalità live a quella preset?
Infine, l’applicazione UAFX è il luogo in cui potrete attivare la modalità a quattro cavi, consentendovi di integrare qualsiasi pedale nel vostro rig esistente senza soluzione di continuità. Nel complesso, quindi, un prodotto davvero impressionante!
Alzate il volume!
Prendendo la mia fidata Fender Japan Telecaster, ho provato i pedali direttamente, con la mia interfaccia audio e monitorandoli con i miei altoparlanti da studio. Sono lieto di affermare che per ottenere un buon suono con qualsiasi pedale sono bastati pochi secondi. Senza dubbio, se si può ottenere un buon suono di amplificatore con un amplificatore reale, allora si può ottenere un buon suono di amplificatore con uno qualsiasi di questi pedali UAFX amp sim.
Ho scoperto che è possibile configurare le modalità e i preset dei footswitch in modo tale da poter utilizzare un solo pedale come un rig completo. I suoni che vanno dal pulito jazz, fino al break up e al dirty drive sono a portata di mano con un semplice tap sui pedali. La versatilità offerta è sorprendente, con un uso intelligente dell’app UAFX per configurare i suoni.
UA Ruby ‘63
Volevo provare per primo il Ruby ’63*, in quanto sono un grande fan dell’amplificatore su cui si basa, il Vox AC30. Avendo suonato diversi AC30, compresi alcuni modelli vintage, posso confermare che questo pedale è assolutamente in grado di riprodurre i suoni e le sensazioni dell’amplificatore vero e proprio. In particolare, il canale vibrato dell’AC30. Splendido!
Essendo un fan di Brian May da sempre, dovevo vedere se era possibile approssimare il suo suono dei Queen. Passando al canale Normal, assicurandomi che gli speaker Blue fossero selezionati e alzando il volume, sono riuscito a ottenere un risultato simile. Intelligentemente, UA ha incluso un “circuito” di boost che porta il modello in saturazione. Alzate la manopola “room” e sarete pronti per una serata all’Opera!
UA Dream ‘65
Il prossimo è stato il Dream ’65* e, ancora una volta, in base alla mia esperienza con gli amplificatori Fender vintage, questa riproduzione è davvero realistica. In tutte le situazioni in cui potreste aver bisogno di un suono pulito Fender vintage, questo piccolo amplificatore è in grado di offrire il meglio. Dal twangy country pickin’ fino ai suoni surf in stile Dick Dale con riverbero, sono rimasto immediatamente impressionato.
Inoltre, il valore aggiunto dei circuiti emulati e del boost consente di spingere facilmente il suono in overdrive. Se vi piace il suono di Santana o dei Sex Pistols, lo troverete sicuramente qui.
Woodrow ‘55
Dei tre pedali qui presenti, ho trovato il Woodrow ’55* il più difficile da gestire per ottenere un suono originale. Indubbiamente, ciò è dovuto alla mia scarsa esperienza con i Fender tweed degli anni ’50. Una volta acquisita consapevolezza delle caratteristiche di questo modello di amplificatore, sono stato in grado di creare rapidamente alcuni ottimi suoni.
Se dovessi riassumere il Woodrow ’55 sarebbe “vintage dirt“; se cercate un tono simile a quello dei Rolling Stones dell’era Sticky Fingers, allora questo è il vostro amplificatore! Ciò che mi ha davvero colpito del Woodrow ’55 è stata l’accuratezza del suono. Il feeling nel playing è qualcosa che spesso viene sacrificato dalle simulazioni digitali, ma con il Woodrow ’55 potevo davvero sentire il sag dell’amplificatore che si associa a un valvola rettificatrice. Questo pedale mi ha davvero sorpreso e ha un’atmosfera tutta sua.
Conclusioni
Complessivamente, quindi, Universal Audio ha fatto centro con questi nuovi “amp in a box” aggiunti alla linea UAFX? Dalla mia breve esperienza con loro, direi un sì convinto! La qualità del suono, la sensazione e l’accuratezza delle riproduzioni sono davvero impressionanti. La possibilità di utilizzare questi pedali direttamente per la registrazione o l’uso dal vivo, o di incorporarli nel vostro rig, aggiunge ulteriore valore.
Qualche dubbio? È un peccato che i jack di uscita non siano su connettori TRS bilanciati, il che eviterebbe di portare le DI box agli spettacoli dal vivo. Certo, si tratta di critiche relativamente minori in un pacchetto di tutto rispetto!
Con un prezzo di listino di 399 euro/345 sterline, questi pedali hanno senso? Si potrebbe obiettare che a quel prezzo si potrebbe acquistare un vero amplificatore valvolare. Certo, in questo modo si perderebbe il senso di questi pedali e si trascurerebbe la convenienza e la versatilità che offrono. Indubbiamente, si tratta di pedali di qualità superiore di un marchio premium, con caratteristiche e suoni altrettanto premium.
Pro
- Grande suono
- Costruzione premium
- Incredibile sensazione di playing
- Riverberi spettacolari
- Versatilità
Contro
- Nessuna opzione per l’alimentazione USB
- Uscite sbilanciate
Ulteriori Informazioni sugli UAFX Rubi, Woodrow e Dream:
- Sito web di Universal Audio
- Prezzo di listino: 399€
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