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La nuova gamma Warm Audio WA-87jr, WA-87jr SE e WA-47jr SE amplia in modo significativo l’offerta del marchio texano, puntando a chi cerca un microfono a condensatore di qualità con un budget contenuto. Per la prima volta, Warm Audio porta sul mercato versioni sotto i 400 euro dei suoi modelli ispirati ai grandi classici dello studio recording.
Il WA-47jr, negli ultimi anni, è diventato uno dei microfoni più venduti dell’azienda: un microfono a condensatore capace di offrire un suono professionale agli home recorder senza costringerli a investimenti impegnativi. Ora Warm Audio rilancia con una nuova versione “Junior” del celebre WA-87 e una nuova serie entry-level chiamata Studio Essentials, pensata per offrire prestazioni elevate al prezzo più basso possibile.
Stesse capsule dei modelli top: la vera sorpresa
Il dettaglio più interessante della nuova linea è che tutti i modelli Jr e Jr SE utilizzano le stesse capsule dei loro equivalenti di fascia alta.
Il nuovo WA-87jr, ad esempio, monta lo stesso diaframma a doppia piastra posteriore in stile K87 del WA-87 originale, mentre la versione Jr del WA-47 mantiene l’impronta timbrica del modello premium.
Inoltre, sia la serie Jr che la Serie Studio Essentials adottano una circuiteria FET senza trasformatore, una scelta che garantisce un suono più pulito e moderno, ideale per pop, spoken word, podcast, voice-over e produzioni contemporanee.
Jr vs SE: cosa cambia davvero
La differenza principale tra la versione Junior e la versione Studio Essentials riguarda le modalità polari e le funzionalità disponibili.
La serie Jr offre tre pattern (cardioide, omnidirezionale e figura-8), lo switch per il filtro passa-alto a 70 Hz, il pad a -10 dB e viene fornita con shockmount in metallo incluso.
La serie Jr SE, invece, è pensata per chi cerca un microfono semplice e immediato: è solo cardioide, non ha pad né filtro e include un supporto base. La logica di Warm Audio è chiara: tagliare il superfluo per mantenere intatto il carattere del microfono e far scendere drasticamente il prezzo.
E per la maggior parte degli artisti che registrano in home studio, il pattern cardioide è più che sufficiente. È per questo che le versioni Studio Essentials, disponibili a circa 220€ rappresentano una proposta particolarmente interessante.
Warm Audio dimostra ancora una volta di conoscere perfettamente il mondo degli home recorder: microfoni dal suono credibile, con pochi compromessi e un prezzo estremamente competitivo.
La recensione di Passione Strumenti: come suonano davvero
Abbiamo testato i nuovi WA-87jr, WA-87jr SE e WA-47jr SE per capire se la promessa “suono da studio a prezzo accessibile” è reale e quanto si avvicinano ai modelli premium.
Il risultato?
Molto più vicino del previsto.
Il WA-47jr SE offre un suono caldo, morbido e con una presenza molto musicale sulle medio-basse: perfetto per voci maschili e strumenti acustici. È il modello che dà più “corpo” alla voce e ricorda, per impronta generale, il familiare calore dei microfoni ispirati al 47.
Il WA-87jr e la sua versione SE sono invece più brillanti, aperti e moderni. La presenza sulle alte li rende ideali per pop, rap, R&B, voice-over e podcast dove l’intelligibilità è fondamentale.
Nei nostri test, abbiamo trovato gli 87 più “pronti al mix” e più versatili sulle produzioni contemporanee.
Tutti i modelli offrono un rumore di fondo contenuto e una resa dinamica sorprendente sotto i 400 euro, con una definizione che fino a pochi anni fa era impensabile in questa fascia di prezzo.
L’unico vero limite delle versioni SE è la mancanza dello shockmount incluso: si può acquistare a parte, ma questo (se preso originale Warm Audio) fa salire il costo finale e avvicina il prezzo alla versione Junior completa. Un compromesso comprensibile, ma da tenere in considerazione.
Prezzi e disponibilità
I Warm Audio WA-87jr, WA-87jr SE e WA-47jr SE sono già disponibili e arrivano con prezzi davvero competitivi per la categoria:
- WA-47jr SE: circa 217 €
- WA-87jr SE: circa 217 €
- WA-87jr (standard): circa 347 €
Tutti i modelli sono disponibili su Thomann.
Conclusioni
La nuova linea Warm Audio rappresenta una delle proposte più convincenti del 2025 per chi registra voce e strumenti in home studio.
Le capsule sono le stesse dei modelli top, la circuiteria è solida e il prezzo è estremamente competitivo.
- Vuoi un suono caldo e avvolgente? → scegli WA-47jr SE
- Preferisci brillantezza e presenza? → punta su WA-87jr SE
- Ti serve versatilità e più pattern polari? → WA-87jr standard è la soluzione ideale
Warm Audio dimostra che qualità e budget possono convivere alla perfezione.
In questa nuova gamma, la promessa è pienamente mantenuta.
FAQ – Domande frequenti sui nuovi Warm Audio Jr e Jr SE
➡️ I modelli SE suonano peggio delle versioni Jr?
No. La capsula è la stessa. Le differenze riguardano solo funzioni extra (pattern, pad, filtro) e accessori inclusi.
➡️ Perché i modelli SE costano così poco?
Warm Audio ha eliminato funzioni considerate “non essenziali” dalla maggior parte degli home recorder, mantenendo però intatta la resa timbrica.
➡️ Quale modello è più adatto per podcast e voice-over?
L’WA-87jr SE: brillante, definito e con una presenza sulle alte perfetta per parlato e contenuti vocali.
➡️ Il WA-47jr SE funziona bene sulle voci maschili?
Sì, è probabilmente il migliore dei tre per voci profonde o calde grazie al carattere pieno sulle medio-basse.
➡️ Serve per forza lo shockmount?
Per voci e parlato è fortemente consigliato, ma non obbligatorio. Sulle versioni SE va acquistato a parte.
Ulteriori Informazioni:
*Questo articolo contiene link promozionali che ci aiutano a finanziare il nostro sito. Non preoccupatevi: il prezzo per voi rimane sempre lo stesso! Grazie per il vostro sostegno.
Faccio parte del team editoriale di Passione Strumenti, dove scrivo articoli e realizzo contenuti per chitarristi e non solo.
La mia prima chitarra è stata una Yamaha Pacifica 012, mentre il mio primo concerto da spettatore è stato nel 2010: Ligabue, tour Arrivederci Mostro (all’epoca nemmeno suonavo!). Se potessi tornare indietro nel tempo, correrei subito ad un concerto di Stevie Ray Vaughan. Ho due Fender Stratocaster, una Gibson Les Paul a cui sono particolarmente legato e una Telecaster Franchin: ma si sa, la G.A.S. non dorme mai!
Le mie influenze musicali principali? Bon Jovi, Ritchie Sambora, Guns N’ Roses, Alter Bridge, Slash, Mark Tremonti, Toto, Steve Lukather, Stevie Ray Vaughan, John Mayer e tanti altri.
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