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Con le nuove Les Paul Tribute Plus e SG Tribute Plus, Epiphone rinnova la sua serie Tribute con modelli ricchi di novità interessanti. Diamo un’occhiata più da vicino.
Epiphone SG e Les Paul Tribute Plus
Il mondo delle chitarre entry-level è sempre più affollato e questa è un’ottima notizia! Tuttavia, era da un po’ che Epiphone non proponeva modelli pensati davvero per i principianti. Questo cambia oggi con l’arrivo delle nuove Les Paul Tribute Plus e SG Tribute Plus: strumenti dall’ottimo rapporto qualità-prezzo, e anche bellissimi da vedere!
Entrambi i modelli presentano un corpo in mogano con top in acero fiammato.
Per le Les Paul Tribute Plus, si tratta di un top in acero AAA figurato, che non solo offre un look spettacolare ma anche proiezione e timbro di livello superiore.
Il manico in mogano è bolt-on per motivi di contenimento costi, con un profilo ’60s Slim Taper a C arrotondata, molto comodo da suonare.
La tastiera in alloro include 22 tasti e intarsi trapezoidali in perfetto stile Gibson.
Hardware ed elettronica
Le Epiphone Les Paul Tribute Plus e SG Tribute Plus montano un ponte LockTone Tune-O-Matic e meccaniche die-cast, che garantiscono stabilità d’accordatura anche durante sessioni prolungate.
L’hardware in nichel contribuisce inoltre a dare alle chitarre un look classico e senza tempo.
Entrambe le chitarre sono equipaggiate con due humbucker Epiphone:
- un 700T al ponte
- e un 650R al manico.
Questi pickup con bobine zebra e magneti ceramici offrono un suono potente, definito e versatile, perfetto per generi che vanno dal blues al rock fino all’americana.
I nuovi modelli sono disponibili in tre finiture: Ebony Burst, Heritage Cherry Sunburst e Vintage Sunburst — tutte eleganti e con autentica estetica Gibson.
Prezzo e disponibilità
Le Epiphone Les Paul Tribute Plus e SG Tribute Plus rappresentano eccellenti chitarre entry-level. Per soli €398, ciascun modello offre un pacchetto davvero completo. Le chitarre saranno presto disponibili su Thomann* e la buona notizia è che sono previste anche versioni per mancini.
Ulteriori Informazioni:
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Faccio parte del team editoriale di Passione Strumenti, dove scrivo articoli e realizzo contenuti per chitarristi e non solo.
La mia prima chitarra è stata una Yamaha Pacifica 012, mentre il mio primo concerto da spettatore è stato nel 2010: Ligabue, tour Arrivederci Mostro (all’epoca nemmeno suonavo!). Se potessi tornare indietro nel tempo, correrei subito ad un concerto di Stevie Ray Vaughan. Ho due Fender Stratocaster, una Gibson Les Paul a cui sono particolarmente legato e una Telecaster Franchin: ma si sa, la G.A.S. non dorme mai!
Le mie influenze musicali principali? Bon Jovi, Ritchie Sambora, Guns N’ Roses, Alter Bridge, Slash, Mark Tremonti, Toto, Steve Lukather, Stevie Ray Vaughan, John Mayer e tanti altri.
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