a cura di Edoardo Morena | 4,0 / 5,0 | Tempo di lettura approssimativo: 7 minuti
Profili del manico nelle chitarre elettriche

Profili del manico nelle chitarre elettriche  ·  Fonte: Luciano Queiroz / Alamy Stock Foto

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V, Soft-C, Slim Taper: per alcuni chitarristi, l’argomento dei profili del manico può sembrare inizialmente un mistero insondabile. In realtà, la scelta del profilo del manico giusto non è affatto banale e quasi nulla influenza il feel quando suonate quanto il manico. Abbiamo colto l’occasione per dare un’occhiata più da vicino ai diversi profili del manico disponibili oggi sul mercato.

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Profili del manico per chitarre elettriche

Il profilo del manico di una chitarra elettrica non è un dettaglio da trascurare, ma un fattore decisivo che influenza in modo significativo il feel quando suonate. La scelta del manico è una combinazione di pura scienza e preferenze personali. La scelta del profilo del manico giusto si basa su un mix di fattori oggettivi come la larghezza e lo spessore del manico, il raggio della tastiera e, naturalmente, la percezione soggettiva di come il manico si adatta alla mano.

L’obiettivo di questo articolo è quello di fornire una comprensione completa in modo che possiate prendere una decisione ragionata, così da migliorare il feel quando suonate e di soddisfare le vostre esigenze individuali da chitarrista.

Personalmente, ho una vasta gamma di profili di manico nel mio arsenale e, ve lo garantisco: le diverse personalità di questi profili influenzano la mia esperienza come musicista. Solitamente mi trovo a mio agio con manici più stretti, ma in qualche occasione utilizzo un manico “mazza da baseball” in stile Les Paul 58, ed è una piacevole variazione!

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Le differenze tra i diversi profili di manico 

Nella seguente sezione del nostro articolo, esamineremo più da vicino alcuni profili di manico comuni e i loro tratti distintivi. Per fornirvi una migliore panoramica delle peculiarità di ogni profilo, vi mostriamo anche delle chitarre corrispondenti per ciascuno di essi.

Profilo a C

Il profilo ‘C’ è un modello versatile e convince molti chitarristi grazie alla sua forma universale e arrotondata, che consente di suonare mantenendo una posizione naturale e rilassata delle mani. Non è né troppo spesso né troppo sottile, offrendo una suonabilità equilibrata per diverse tecniche.

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Esempi tipici del profilo C sono le chitarre della serie Squier Paranormal, le Harley Benton Strat della serie ST-62 o la serie Fender Vintera II. In generale, molti produttori sono giunti alla conclusione che il profilo C si adatta alla maggior parte delle mani. Date un’occhiata!

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Squier Paranormal Cust Nashv ST CHSB
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Fender Vintera II 70s Jaguar BK
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Squier Paranormal Strat-O-Sonic CRT
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Profilo a U

Il profilo del manico “U”, spesso leggermente più spesso e voluminoso del “C”, offre una superficie più ampia ed è particolarmente popolare nei modelli vintage. È ideale per quei chitarristi che preferiscono una presa più larga e si sentono più a loro agio con manici leggermente più voluminosi.

Questo profilo del manico è spesso utilizzato sulle chitarre Gretsch, come la Gretsch G6131-Malcolm Young.

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Gretsch G6131-MY Malcolm Young
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Profilo a V

Ed O'Brien dei Radiohead predilige i profili a V
Ed O’Brien dei Radiohead predilige i profili a V

Il profilo “V”, con la sua caratteristica forma a “V”, è disponibile in varianti come “Soft V” e “Hard V”. Offre una migliore accessibilità al pollice per suonare gli accordi, ma può richiedere un po’ di tempo per abituarsi a chi passa da profili più rotondi.

Attualmente sono poche le chitarre con il profilo “V”, ma ci sono alcune eccezioni. La Fender offre la Ed O’Brien Stratocaster con un profilo “V” e anche alcuni modelli Vintera II 50s sono dotati di un profilo di questo tipo.

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Fender Ed O´Brien Stratocaster
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Gibson Slim Taper Neck – profilo del manico in stile anni ’60

Il profilo del manico “slim taper” è stato introdotto da Gibson negli anni Sessanta. I manici con questo profilo sono piuttosto sottili e si assottigliano leggermente verso il corpo. Particolarmente apprezzato dai chitarristi solisti per i lick più veloci e per favorire favorisce la facilità e la velocità nella suonabilità.

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Quasi tutti i modelli Gibson degli anni ’60 (e le riedizioni, ovviamente) adottano il profilo del manico slim taper. In particolare, questo tipo di profilo è molto pronunciato sulla Gibson SG ’61 Standard. lo slim taper è uno dei più versatili tra i profili del manico conosciuti e apprezzati della Gibson.

Variante moderna: PRS Wide Fat

Il profilo del manico “wide fat” è una creazione di Paul Reed Smith e offre una bilanciata combinazione tra larghezza e spessore, ideale per i chitarristi che preferiscono un manico più spesso.

Questo profilo è stato ampiamente utilizzato dopo il grande successo della chitarra signature di Zach Myers. Se volete saperne di più sui profili del manico PRS, date un’occhiata qui: Profili del manico PRS

Profilo del manico per gli shredder: Ibanez (Super) Wizard

I profili dei manici Ibanez sono solitamente molto piatti
I profili dei manici Ibanez sono solitamente molto piatti

Le chitarre Ibanez sono note per i loro manici “wizard“, particolarmente sottili e piatti. Questi profili sono noti per la loro comodità quando si suonano assoli veloci e riff complessi. Sono ideali per i musicisti tecnicamente esperti e per coloro che prediligono uno stile di esecuzione moderno e veloce.

Il profilo del manico wizard è stato ulteriormente sviluppato svariate volte in passato ed è ora utilizzato principalmente sugli strumenti della serie RG.

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Ibanez RG5120M-FCN
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Consigli per l’acquisto: scegliere il profilo del manico giusto per i musicisti più esperti

In qualità di chitarristi esperti, vi trovate di fronte all’entusiasmante, ma talvolta impegnativo, compito di scegliere il profilo del manico perfetto per il vostro strumento. Anche se probabilmente avete già sviluppato un buon senso delle vostre preferenze ed esigenze, ecco alcune considerazioni che possono aiutarvi a decidere.

Pensate al vostro stile di esecuzione

Chitarristi solisti: se vi dedicate principalmente agli assoli, un profilo più sottile come lo slim taper o l’Ibanez wizard potrebbe essere l’ideale, in quanto facilita le esecuzioni veloci e le diteggiature più complesse.

Chitarristi ritmici: un profilo più pieno, come il profilo C o U, potrebbe essere più adatto se ci si concentra sugli accordi e la ritmica, in quanto offre maggiore supporto e comfort per le session più lunghe. Soprattutto per i power chords e i barré è una vera manna dal cielo.

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Considerate l’ergonomia e le dimensioni della vostra mano 

I profili del manico più stretti e sottili possono essere molto più comodi per le mani piccole e consentono un migliore controllo del sound. Un profilo del manico più ampio e voluminoso, come il fat wide può essere più comodo e più adatto a chi ha mani particolarmente grandi.

L’effetto di un profilo del manico inadeguato può portare alla stanchezza durante l’esecuzione o a posizioni delle mani particolarmente in tensione – includendo anche crampi e problemi del genere.

Sperimentare diversi materiali e finiture: diversi tipi di legno e finiture possono avere un impatto significativo sul feel della chitarra. Una tastiera in palissandro, ad esempio, ha un feel diverso da una in acero. La parte posteriore del manico, in particolare, ha un’enorme influenza sulla suonabilità e sulla sensazione sulla mano del manico di una chitarra. In particolare, i manici non trattati e oliati scorrono bene e senza problemi, mentre quelli completamente verniciati possono talvolta risultare “appiccicosi” e rallentare l’esecuzione.

Consigli per i principianti

La scelta del profilo del manico è particolarmente difficile per i principianti
La scelta del profilo del manico è particolarmente difficile per i principianti

La scelta del profilo del manico giusto può essere ancora più difficile per i principianti, che non hanno l’esperienza per poter fare una scelta ben ponderata. È infatti poco probabile che gli esempi forniti in questo articolo siano di grande aiuto per i più principianti.

I novizi dovrebbero invece cercare di tenere in mano il maggior numero di chitarre diverse e farsi un’idea delle sensazioni che provano sulle mani mentre suonano, così da capire meglio cosa piace loro. Più profili di manico diversi si provano, più chiare saranno le vostre idee. Quindi: andate al negozio più vicino e provate, provate, provate!

Se non si ha la possibilità di farsi un’idea provando molti strumenti, si dovrebbe scegliere un profilo di manico “standard” e versatile. I profili C sono adatti a questo scopo, così come i profili slim taper di Gibson ed Epiphone.

In definitiva, si tratta di scegliere quello che vi sembra più adatto a voi. Fidatevi della vostra esperienza e, se non l’avete ancora, del vostro intuito.

Trovare il profilo del manico giusto: le mie conclusioni

La scelta del profilo del manico giusto è una combinazione di preferenze personali, stile e dimensioni della mano. È sempre consigliabile provare molti profili per trovare quello più adatto.

Oltre alle proprietà tattili, i diversi profili del manico favoriscono tecniche di esecuzione diverse e possono influenzare il vostro suono. Ad esempio, mentre un profilo del manico Ibanez super wizard risulta essere più leggero, un profilo V più robusto ha decisamente più massa.

Per quanto tutto ciò possa generare confusione, c’è un vantaggio nell’avere a disposizione così tanti profili del manico: è la giustificazione (e non la “scusa”) perfetta per avere molte chitarre diverse!

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Fonti delle immagini:
  • Ed O'Brien dei Radiohead predilige i profili a V: NurPhoto SRL / Alamy Stock Foto
  • I profili dei manici Ibanez sono solitamente molto piatti: Brother's Art / Alamy Stock Foto
  • La scelta del profilo del manico è particolarmente difficile per i principianti: Olga Yastremska / Alamy Stock Foto
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