Universal Audio Anthem Analog Synthesizer: “Sembra analogico ma nel modo giusto!”
Universal Audio Anthem Analog Synthesizer è un soft synth originale che promette bassi enormi e texture analogiche consistenti; ma non è polifonico?
Universal Audio Anthem Analog Synthesizer
È da un po’ che Universal Audio non ci regala un nuovo soft synth. L’ultima uscita dell’azienda è stata A-Type Multiband Dynamic Enhancer, uno sweetener per voci e segnali, ma a differenza di quello, la novità di oggi funziona in versione native, cioè nella DAW senza bisogno di hardware UA. Si chiama Anthem Analog Synthesizer ed è un progetto originale che combina un classico percorso del segnale analogico virtuale, effetti lo-fi e un sequencer generativo.
“Con Anthem volevamo realizzare un sintetizzatore che non si limitasse a emulare l’hardware vintage, ma che ispirasse la creatività”, ha dichiarato Lev Perrey, VP Product di Universal Audio. “È analogico in tutti i modi giusti: veloce, espressivo e vivo”.
Universal Audio Anthem: sintesi a due oscillatori
Il sintetizzatore analogico Universal Audio Anthem è un monosynth analogico virtuale (sì, mono) con una classica architettura di sintesi a due oscillatori. Entrambi gli oscillatori offrono una gamma di tre ottave, oltre a una sintonizzazione di tipo course e fine, con l’OSC 1 che offre un sub-oscillatore e il numero due una manopola Warp per controllare la sincronizzazione dell’oscillatore e la ring modulation.
Entrambi gli oscillatori sono dotati di forme d’onda che sembrano sweepabili, a partire da quella a triangolo, passando per quella a dente di sega, quella quadra e quella a impulsi. Si possono modulare con l’LFO o con il filter envelope. Allo stesso modo è possibile modulare l’intonazione dell’oscillatore due. Una sorgente di rumore rosa e bianco selezionabile completa la sezione di generazione sonora.
È interessante notare che delle tre modalità di funzionamento della voce – mono, parafonica e unisono – nessuna è polifonica. Una scelta sorprendente per un soft synth del 2025.
Universal Audio Anthem: Filtri e modulazioni
Proseguendo, c’è una sezione di filtro risonante con circuiti drive e growl, quest’ultimo probabilmente a modulazione di frequenza del filtro. Non ci sono però indicazioni sulla pendenza o sulla topologia del filtro. Insieme al passa-basso, c’è un passa-alto non risonante, oltre ai controlli di keytracking, envelope e LFO.
Per quanto riguarda la modulazione, Anthem offre envelope ADSR separati per il filtro e l’ampiezza, oltre a un singolo LFO con triangolo, quadrato e quelle che sembrano due modalità random. C’è anche una manopola Tilt per regolare la forma d’onda, oltre ai pulsanti di retrigger e di sincronizzazione.
Universal Audio Anthem: Effetti Lo-Fi e Sequencer
Universal Audio ha un’enorme quantità di plugin di effetti nel suo catalogo, quindi non sorprende che Anthem ne abbia alcuni propri. Questi includono un circuito di chorus, Mod FX con phaser, flanger positivo e negativo e “Warble”. La sezione Space FX offre un riverbero a molla, un eco a nastro e altro ancora.
Infine, il nuovo soft synth dispone anche di uno step sequencer con poliritmi, accenti e funzionalità generative.
Universal Audio Anthem: Prezzi e disponibilità
Anthem suona certamente bene nel video teaser. Devo dire che sono sorpreso dall’assenza di una modalità polifonica. Mi rendo conto che è destinato a essere usato come mono, ma avere l’opzione polifonica sarebbe bello, soprattutto visto il prezzo.
Universal Audio Anthem è disponibile da Thomann* a un prezzo speciale di lancio di 151 euro per un periodo di tempo limitato, con un aumento del prezzo a 199 euro. Anthem funziona in modo nativo su Mac e PC (formati VST3, AU e AAX). È disponibile anche in UAD Spark.


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