Melbourne Instruments Delia avrà Quattro Oscillatori e Keybed Fatar

16 Mag a cura di Francesco Di Mauro | Tempo di lettura approssimativo: 3 minuti

Melbourne Instruments Delia · Fonte: Melbourne Instruments

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[Aggiornamento 16/05/2024] Ecco le nuove immagini ufficiali:

Melbourne Instruments Delia
Melbourne Instruments Delia

[Aggiornamento 11/05/2024] Confermato! Più che una semplice Nina con tasti, Melbourne Instruments Delia avrà quattro oscillatori per voce.

Da pochissimo vi abbiamo parlato di Delia, un sintetizzatore di prossima uscita apparso sulle Storie di Instagram di Melbourne Instruments. Oggi abbiamo ulteriori informazioni su Delia, questa volta da Tonelab.

“Ecco un nuovo synth simile a Nina ma, questa volta, con Fatar Keybed… e anche un nuovo motore!”. ha dichiarato Tonelab sul proprio Instagram.

Secondo il post, Delia non avrà tre oscillatori come Nina, ma quattro. Non viene specificato se saranno tutti analogici o in parte wavetable. Per quanto riguarda la polifonia, è prevista la presenza di sei voci “con (un’opzione) a 12 voci tramite circuiti di filtro analogici”, si legge nel post.

Altre caratteristiche menzionate sono le manopole rotanti ottiche con richiamo, filtri analogici veri e propri e VCA stereo, tre LFO, tre envelope e la tastiera Fatar a 49 tasti. Inoltre: “la manopola ‘Morph‘, presente sul Nina, fa il suo ritorno!”. Evviva!

Non si fa menzione dell’MPE/ aftertouch polifonico, ma si spera che tutto venga rivelato al Superbooth.

Melbourne Instruments Delia

[10/05/2024] In vista del Superbooth24, Melbourne Instruments ha presentato il Delia. È apparso sulle Instagram Stories dell’azienda con un piccolo audio e un testo in cui si diceva che sarebbe stato presente al Superbooth di Berlino.

Anche se al momento non ci sono informazioni concrete, si pensa che Delia sia una versione a tastiera del Nina (che appare anche nella parte posteriore del video). Nina, come forse saprete, è il synth desktop con le manopole motorizzate. Ci ha stupito al NAMM del 2022 e ora Delia sembra voler fare lo stesso al Superbooth di questo mese.

Cosa c’è di diverso da Nina?

Nina è un polisynth ibrido a 12 voci con due oscillatori analogici e uno wavetable. È famoso soprattutto per le sue manopole motorizzate proprietarie, basate sulla tecnologia dei droni.

Osservando la foto del Delia (che prende il nome da Delia Derbyshire del BBC Radiophonic Workshop, forse?), possiamo notare che ci sono meno potenziometri rispetto al Nina. È possibile che Melbourne Instruments abbia ridotto la quantità di controlli manuali per abbassare il prezzo. Il Nina non è economico e l’aggiunta di una tastiera a quattro ottave e di uno chassis più grande farebbe certamente aumentare i costi. È possibile che ci sia un’immersione nei menu.

Avrà l’Aftertouch polifonico?

Nina supporta l’MPE. L’aggiunta di una tastiera implica che il Delia potrebbe avere un aftertouch polifonico. Considerando che il Nina è famoso per la ricchezza del suo suono quanto per le sue manopole rotanti, l’MPE sarebbe una cosa interessante.

Purtroppo, al momento ci sono più domande che risposte. Speriamo che tutto venga svelato al Superbooth24 del 16 maggio. Saremo presenti sul posto, quindi tornate a trovarci per gli aggiornamenti.

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