Moog Messenger: monosynth con Wavefolding e filtro Ladder di nuova generazione
Moog Messenger è un monosynth con wavefolders ibridi, un filtro Ladder multimodale con compensazione delle basse risonanze e envelope loopabili.
Moog Messenger
Moog è tornata con un nuovo sintetizzatore, un monosynth analogico che si basa sull’eredità delle sue glorie mono del passato, come il Minimoog, il Grandmother e il Subsequent 37, ma che porta le cose nel 21° secolo con elementi di sintesi ampliati.

“Con Messenger intendiamo onorare la ricca eredità di Moog e allo stesso tempo abbracciare il futuro della sintesi analogica”, ha dichiarato Joe Richardson, Presidente di Moog Music e inMusic EVP, Chief Commercial Officer. “Questo strumento è pensato per i musicisti e i produttori che cercano un monosynth portatile e potente che offra l’iconico suono Moog, arricchito da funzioni moderne e controlli intuitivi”.
Un’evoluzione significativa
Moog definisce il Messenger un’evoluzione significativa. Cosa c’è di nuovo?

Il monosynth a due ottave e mezzo è dotato di due oscillatori controllati in tensione, ciascuno con forme d’onda a variazione continua. Un’occhiata ravvicinata al quadrante della forma d’onda rivela che (muovendosi in senso antiorario) si passa da pulse a square, reverse sawtooth e triangle, per finire con un’insolita forma di Batman cowl. Si tratta di un wavefolder ibrido, che segue i modelli Mavis e Labyrinth. La sezione oscillatore presenta anche una sub-onda variabile (ma senza wavefolding), modulazione di frequenza e sincronizzazione.
Filtro di nuova generazione
L’altra grande sorpresa del Moog Messenger è il filtro controllato in tensione, che è stato “reimmaginato” per questo nuovo sintetizzatore. Si tratta di un circuito Ladder multimodale che offre risposte passa-basso a 4 poli, passa-basso a 2 poli, passa-banda e passa-alto. Sorprendentemente, Moog ha incluso anche la compensazione dei bassi di risonanza, che preserva i bassi ad alte impostazioni di risonanza. Ora è possibile ottenere uno squelch senza perdere la gamma bassa. È disponibile anche la risposta classica.

Sono inoltre disponibili il keyboard tracking, la modulazione di frequenza tramite l’oscillatore 2 e una quantità di volume feedback/external.
Le capacità di modulazione
Anche le capacità di modulazione del nuovo Moog Messenger sono intriganti. Ci si può divertire con due envelope ADSR loopabili, uno per il VCA e l’altro per il VCF. Anche l’envelope del filtro può influenzare l’intonazione e la forma d’onda dell’oscillatore 2 o la sub-onda.

Ci sono anche due LFO con cui giocare, uno con forma triangolare, a sega inversa, a sega e quadrata che può controllare il cutoff del filtro, la frequenza dell’oscillatore 2, la forma d’onda dell’oscillatore 1 e la sub-onda. L’altro LFO è solo triangolare e collegato alla modwheel.
Altre caratteristiche degne di nota del nuovo Moog Messenger sono i tasti a dimensione piena e pesati, 256 preset e un sequencer/arpeggiatore a 64 step con diverse modalità di pattern.

Sul retro sono presenti sei punti di patch CV, ingresso audio esterno al filtro, ingressi per pedali di espressione e sustain e ingresso/uscita MIDI tramite DIN a cinque pin e USB-C.
Prezzo e disponibilità
Moog Messenger sembra molto divertente, con una bella combinazione di caratteristiche classiche e funzionalità più avanzate.
L’uscita di Moog Messenger è prevista per l’inizio dell’estate 2025. È possibile ordinarlo ora da Thomann* al prezzo di 849€.











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