a cura di Edoardo Morena | Tempo di lettura approssimativo: 8 minuti
Ableton Note - Recensione

Ableton Note - Recensione  ·  Fonte: Marcus Schmahl

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Ableton Note è un nuovo e insolito prodotto dell’azienda berlinese. Questa applicazione – sì, avete letto bene – porta la popolare DAW Ableton Live sul vostro smartphone e tablet Apple. Il tutto con un look and feel simile a quello della versione per PC. Per soli 6,99 euro, è ora possibile produrre musica in movimento utilizzando il touch e persino finalizzare le vostre nuove “bozze” nel computer dello studio tramite trasferimento cloud. Ho avuto modo di provare tutto ciò in anteprima e di parlarvene in questo nuovo articolo.

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Ableton Note è un block note per smartphone

Le voci circolano da anni sul web e hanno portato questa idea ad essere bramata da molti utenti, live performer e fan della nota DAW Ableton Live: Live in forma di app per iPhone e iPad. Ora è finalmente arrivata. L’azienda berlinese Ableton lancia Note, un mini-Live in versione mobile. Molto bello! Dal punto di vista dell’utente, un’app di questo tipo deve essere tanto facile da usare quanto la versione desktop. Probabilmente, questo aspetto era in cima alla lista delle priorità degli sviluppatori. Questa almeno è stata la mia prima impressione, lo dico da fan di Ableton Live che produce musica con questa DAW da un’eternità.

Come suggerisce il nome “Note“, l’applicazione è stata progettata come un block note musicale. Un block note per Ableton Live, per così dire. Non sveliamo subito il segreto: questo software per iOS è molto più di un semplice raccoglitore di idee per nuove canzoni. È possibile registrare in modo semplice e intuitivo le proprie bozze musicali ovunque ci si trovi con il proprio iDevice e dare vita alle proprie idee creative.

Ero curioso di vedere com’era l’app e se poteva sostituire la DAW desktop, così ho dovuto dare un’occhiata più approfondita e ho avuto il privilegio di poter avere un’anteprima della nuova DAW per iOS per questa recensione. Grazie Ableton!

Il mixer
Il mixer

iPhone + Ableton Live = Ableton Note?

Io stesso non sono un fanatico del “in-the-box“, mi piacciono i sintetizzatori hardware e le interfacce audio. Il mio iPhone è destinato alle telefonate e ai social media. Quindi perché dovrei essere interessato a un’app di produzione musicale per smartphone? Ableton ha voluto scommettere per farmi cambiare idea. Inoltre, sono un utente entusiasta di questa DAW fin dall’inizio. Quindi: sfida accettata!

L’installazione dell’app è stata, come consueto su iOS, semplice: un clic e un po’ di attesa mentre tutti i dati venivano scaricati sull’iPhone 13 Pro. Un altro clic sull’icona della nuova app chiamata Note l’ha aperta abbastanza rapidamente, mostrando una schermata di benvenuto e una panoramica dei set. Questa contiene brani già pronti (che possono essere visualizzati in anteprima) per facilitare l’avvio. Mi è servita, inoltre, per farmi un’idea di come funziona l’app e, soprattutto, di come suona dai piccoli speaker del telefono. Ho anche la possibilità di iniziare una nuova canzone con un modello vuoto.

  • Browser
  • Session Mode
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Un “touch” sulla traccia chiamata “Yeah” mi porta direttamente alla Session View. Ecco fatto: un Ableton Live in miniatura! WOW! Se avete familiarità con la DAW sul desktop, saprete subito come muovervi all’interno di questa applicazione. Come è giusto che sia. Nonostante ci troviamo su uno schermo più piccolo, utilizzare i gesti (gesti di scorrimento standard in iOS) è possibile scorrere molto rapidamente da sinistra a destra e dal basso verso l’alto, selezionare singole sezioni, mandare la traccia, interromperla, mandarla di nuovo – e si inizia a produrre musica! 

  • PS: L’app funziona senza problemi anche sul mio iPad Pro, anche a schermo intero.
  • Session View sull’iPad
  • Drum rack e edit dei campioni sull'iPad

Feature e funzionamento del software

Attualmente sono disponibili cinque diverse categorie di preset per strumenti e suoni diversi:

  • Basso (synth)
  • Ottoni (synth)
  • Drum Rack (sample-player dei propri campioni)
  • Drums (sample-player/drum rack: acustico, elettronico, ibrido)
  • Evolving (synth)

Tutti i preset possono essere modificati nei menu degli strumenti, così come nel Live principale, utilizzando i propri parametri e funzioni personalizzate. Sono disponibili anche due slot per gli effetti, dove si possono inserire EQ, chorus, delay, phaser, flanger, redux, riverbero e saturatore. Anche in questo caso sono disponibili preset con impostazioni già pronte che si possono caricare in con un clic.

  • Synth View
  • Piano Roll
  • Impostazioni

I sintetizzatori possono essere suonati tramite una trigger grid 5×5 in due modalità: avendo accesso solo alle note appartenenti alla tonalità scelta (come con l’Ableton Push) o in una keys view (con i tasti del pianoforte). Il Drum Rack ha una struttura simile e imposta un suono per ogni tasto di trigger. La view a tasti singoli permette di far suonare un sample di batteria con diversi valori di velocity. Tutti i movimenti dei controlli vengono registrati anche per le automazioni e, purtroppo, non possono essere modificati manualmente (almeno per ora). In caso di errori, si dovrà fare nuovamente l’automazione dal vivo, il che alla fine non comporta un grande lavoro aggiuntivo.

Importante: Note è sempre in modalità di registrazione. Ciò significa che, indipendentemente da dove vi troviate  e cosa state facendo nell’applicazione, muovendo i controlli dei parametri si generano dati di automazione. Il tutto rimane nel “buffer” e può essere aggiunto in seguito. Una grande idea. Per farlo, è necessario toccare il pulsante “Add” in basso. Tutto funziona in modo molto simile alla versione desktop, almeno per quanto riguarda la Session View. Gli arrangiamenti devono essere creati successivamente in Live e non nell’app.

Suono e registrazione

Bisogna tenere presente che gli altoparlanti dell’iPhone non possono sostituire i monitor dello studio. Tuttavia, oggi è possibile collegare allo smartphone o all’iPad anche le interfacce audio, che a loro volta possono inviare il segnale a dispositivi professionali esterni. Anche fare il contrario è molto interessante: Note ha un campionatore integrato che può registrare suoni anche in movimento (field recording). Questo rende l’app ancora più interessante come tool e block note.

Naturalmente, vi saranno utili microfoni esterni tramite collegati tramite interfacce audio o microfoni clip-on, che offrono una qualità molto superiore rispetto al già ottimo microfono interno dei dispositivi Apple. I campioni registrati possono venire successivamente modificati in Note. Non è comodo come sul computer, ovviamente, ma più che sufficiente per creare nuovi suoni interessanti. Per me, questa è una delle caratteristiche più importanti dell’applicazione – e molto divertente. Naturalmente questa funzione è disponibile da tempo in altre app, ma non in combinazione con il sequencer, il sintetizzatore, gli effetti e l’esportazione rapida alla DAW.

  • Editing dei sample nel Drum Rack
  • Drum Rack e i parametri audio

Potete quindi far passare i dati audio registrati attraverso i filtri disponibili, cambiarne il pitch, tagliarli e ridare loro nuova vita attraverso gli effetti inclusi. A proposito: suoni e campioni possono essere importati nell’app anche con AirDrop (o il tipico scambio di dati Apple tramite l’app File) dal vostro computer. Anche questo è molto rapido e semplice, e amplia ulteriormente la vostra libreria sonora in modo significativo.

Condivisione dati, sincronizzazione e confronto con la DAW

Per la condivisione dati, è possibile salvare automaticamente (e gratuitamente) fino a cinque Note Set su Ableton Cloud. In questo modo, con l’ultimo aggiornamento (11.2.5) di Live o su un altro dispositivo iOS all’interno del vostro ecosistema Apple, potete accedere direttamente al brano e ai suoi dati per continuare a lavorarci. Naturalmente è necessaria una connessione Internet su tutti i dispositivi. Non si sa ancora se il cloud possa essere espanso o esteso in futuro (ad esempio, tramite un abbonamento), ma al momento non è neanche così importante. È inoltre possibile inviare i set tramite AirDrop, Messenger, e-mail o salvarli in “File“.

Al contrario, non è possibile trasferire i dati dei brani da Ableton Live a Note. Questo è assolutamente comprensibile. Gli strumenti Live sono molto più complessi e tutti noi utilizziamo plug-in di terze parti (VST) più che volentieri. Ad ogni modo, non è questa l’intenzione dell’applicazione. L’intenzione è decisamente “a senso unico”: Note è semplicemente uno strumento per abbozzare idee di canzoni e non uno strumento per finalizzare i brani.

I brani prodotti su Note possono anche essere renderizzati, esportati e inviati come file audio. Naturalmente, l’app include la tecnologia Ableton Link, che consente di riprodurre brani o loop in sync con altri dispositivi abilitati a Link sulla stessa rete WIFI/LAN. Ciò significa che potete integrare Note direttamente nel vostro set live e utilizzarlo per fare jam live. L’elenco delle funzioni è tutt’altro che completo. Ci sono molti video (vedi sotto) e il manuale, a cui si può accedere tramite l’applicazione stessa.

Il mixer diventa un centro di controllo
Il mixer diventa un centro di controllo

Conclusioni

L’app per smartphone Note di Ableton è per me un’aggiunta assolutamente fantastica alla DAW e non è “solo” un block note per le mie bozze musicali. Anche i principianti e i musicisti che non lavorano con Live avranno modo di divertirsi molto con questa sofisticata “mini” DAW. Quest’app è sicuramente più di un semplice giocattolo, il tutto a un prezzo imbattibile. È molto bello che lo sviluppatore offra una versione per iPad nel pacchetto (e allo stesso prezzo), cosa che spesso non è scontata. La GUI rende l’utilizzo 

intuitivo per tutti gli utenti affezionati ad Ableton Live. Solo l’uso del touch richiede un po’ di tempo per abituarsi (ma solo per i musicisti che non lavorano spesso con le app musicali per iOS).

Negli aggiornamenti futuri spero di vedere quest’app sotto forma di controller per Ableton Live. Non dovrebbe essere impossibile. Ad ogni modo, sarebbe solo la ciliegina sulla torta per un’app musicale che è già molto utile e ispira creatività. Ableton lo ha capito molto bene.

Prezzi e specifiche di Ableton Note

Ableton Note è ora disponibile nell’Apple App Store al prezzo di 6,99 euro. L’applicazione richiede un iPhone o un iPad e iOS/iPadOS 15.0. Ha una dimensione di 545,6 MB. Il pacchetto include 56 drum kit, 261 suoni di synth, 36 sampler melodici e tre bozze di canzoni già pronte.

Ulteriori Informazioni:

Video

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Ulteriori informazioni
Fonti delle immagini:
  • Il mixer: Marcus Schmahl
  • Browser: Marcus Schmahl
  • Session Mode: Marcus Schmahl
  • Session View sull’iPad: Marcus Schmahl
  • Drum rack e edit dei campioni sull'iPad: Marcus Schmahl
  • Synth View: Marcus Schmahl
  • Piano Roll: Marcus Schmahl
  • Impostazioni: Marcus Schmahl
  • Editing dei sample nel Drum Rack: Marcus Schmahl
  • Drum Rack e i parametri audio: Marcus Schmahl
  • Il mixer diventa un centro di controllo: Marcus Schmahl
Ableton Note - Recensione

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