Estensioni e Rivolti degli accordi per chitarra: come rendere più sofisticato il vostro modo di suonare
Le estensioni e i rivolti degli accordi porteranno il vostro modo di suonare su un nuovo livello. Vi siete mai chiesti come creare progressioni di accordi che suonino sempre interessanti? Ecco la risposta!
Estensioni e Rivolti degli accordi per chitarra: come rendere più sofisticato il vostro modo di suonare
Ok, tutti noi amiamo suonare i nostri brani preferiti. Non fraintendetemi, adoro la scala pentatonica come chiunque altro. Tuttavia, suonare la chitarra non è solo un mucchio di riff rock suonati velocemente.
Anche se siete principianti, pensate alle estensioni degli accordi come al cheat code che stavate cercando. Volete fare colpo sui vostri amici o colleghi, lo sappiamo. Inoltre, queste nozioni potrebbero farvi ragionare in modo diverso quando componete o scrivete la vostra musica, ampliando la vostra creatività.
In primo luogo, è necessario capire di cosa stiamo parlando. Fatto ciò, si può iniziare a utilizzare le estensioni praticamente ovunque. Che si tratti di fare un figurone durante le vostre jam session o di registrare il vostro prossimo singolo, vediamo come questi accordi possono fare al caso vostro.
Cosa sono i rivolti degli accordi?
Come si suona un accordo “normale”? In genere, si prende una tonica, si aggiunge una terza maggiore e una quinta giusta. In questo modo si ottiene un accordo maggiore. Per gli accordi minori , si abbassa di un semitono la terza nota della scala, trasformandola così in una terza minore.
Tutti abbiamo già visto e suonato mille volte un accordo “normale” di C maggiore: 3° tasto sulla corda A, 2° tasto sulla corda D, 1° tasto sulla corda B e un paio di corde a vuoto. In questo modo stiamo suonando la suddetta tonica, la terza e la quinta di C.
I rivolti degli accordi consistono nel cambiare l’ordine di queste note. Le note necessarie per formare un accordo sono ancora presenti, ma cambiando il loro ordine si ottiene un suono diverso senza creare nessuna dissonanza. Esistono diversi rivolti lungo tutto il manico, ecco solo alcune delle possibilità:
Accordi Min 7
In secondo luogo, esamineremo gli accordi di settima minore. In questo caso, non stiamo semplicemente rimescolando l’ordine delle note che formano l’accordo. Qui le cose iniziano a farsi jazzistiche.
A differenza dei rivolti che abbiamo visto, dobbiamo ora aggiungere le relative settime minori agli accordi, al fine di creare un suono nuovo. Mentre negli accordi “standard” utilizziamo sempre la tonica, la terza e la quinta, spesso su ottave diverse; negli accordi di settima minore ospitiamo una nota completamente nuova. Nel complesso, hanno un carattere piuttosto triste e jazzistico, con un suono irrisolto.
Prendiamo l’umile accordo di Em. Probabilmente è uno degli accordi aperti più facili da suonare. Tuttavia, se aggiungiamo la nota D al mix, lo trasformiamo in un Em7. Perché? Perché D è la settima nota della scala E minore naturale. Ci sono vari modi per suonare un Em7 sulla chitarra.
Accordi Maj 7
In musica c’è bisogno di un po’ di contrasto. Dunque, diamo un’occhiata agli accordi di settima maggiore. Anche in questo caso, è possibile suonare questi accordi in alcune forme aperte (senza barrè). Tuttavia, sarebbe utile una buona padronanza del barrè.
Questa estensione dell’accordo differisce da quella di settima minore. In questo caso, aggiungeremo la settima nota della rispettiva scala maggiore dell’accordo. Pertanto, per suonare un accordo di Cmaj7, aggiungeremo la nota B. Questa è la settima nota della scala di C maggiore.
Come potete immaginare, ci sono molti modi per suonare questo nuovo accordo Cmaj7. Grazie anche ai rivolti. Gli accordi di settima maggiore hanno spesso un suono maestoso e completo. Sono un ottimo modo per concludere un’idea o una frase musicale.
Come suonano?
Le estensioni degli accordi hanno diverse sonorità e utilizzi. Che stiate suonando un pezzo jazz o qualcosa di più pesante, troverete sempre un’ applicazione appropriata.
Vediamo un modo semplice per familiarizzare con le estensioni degli accordi. Doing All Right (…Revisited) dei Queen è un brano molto presente nel film biopic del 2018, Bohemian Rhapsody. Le battute iniziali di questa canzone presentano alcuni degli accordi che abbiamo esaminato.
Quali accordi nello specifico? Beh, Brian May usa una bella miscela di E maggiore, F#m7, Emaj7 e poi di nuovo F7. Gli accordi di Emaj7 rendono la progressione risolta e donano quella sensazione onirica al giro.
Oltre a utilizzare questi nuovi accordi sciccosi, potete avvicinarvi ancora di più al suono di Brian May grazie al *AmPlug2 della Vox. Un intero AC30 nelle vostre cuffie? Wow!
Accordi Sus o Sospesi
Diamo un’occhiata anche agli accordi sospesi. Allo stesso modo, vogliamo aggiungere o rimuovere determinate note da un accordo. Ricordiamo che un accordo “standard” è composto da una tonica, una terza e una quinta. Gli accordi di settima e gli accordi sospesi, così come i rivolti, cambiano le cose solo di un po’.
Altrimenti noti come accordi sus, gli accordi sospesi tendono a sostituire la terza maggiore con una quarta giusta o una seconda maggiore. In generale, il suono dell’accordo cambia notevolmente.
L’uso di una 2a maggiore o di una 4a giusta indica quale accordo si sta creando. Aggiungete una seconda maggiore? Allora si ottiene un accordo sus2. Allo stesso modo, con la quarta perfetta, si ottiene un accordo sus4.
Crazy Little Thing Called Love – Sus4
Casualmente, esaminiamo un’altra canzone dei Queen per illustrare anche queste estensioni di accordi.
In questa occasione, il riff di apertura presenta un accordo di D maggiore, seguito da un Dsus2. Suonare questi accordi l’uno dopo l’altro ha creato uno dei sound più iconici del revival rockabilly.
Sebbene questo riff sia suonato su una chitarra acustica, la *Harley Benton offre questa BM-75 Trans Red Deluxe. Non è proprio identica all’originale, ma questa speciale replica rossa andrà benissimo per esercitarvi a suonare i Queen e i loro riff.
Summer Of ’69 – Sus2
Infine, diamo un’occhiata a questo classico di Bryan Adams. Contiene sia sus2 che sus4.
Anche in questo caso, l’uso di questi accordi contribuisce a donare un’atmosfera nostalgica al brano. Danno quel quid in più rispetto agli accordi normali.
In questa canzone, troviamo un arpeggio plettrato che comprende la sequenza Dsus2, D, Dsus4 seguita da Asus2, A e Asus4. Presente nel bridge, è un bel cambiamento rispetto alla strofa, poiché utilizza gli stessi accordi, con l’aggiunta di questi nuovi colori.
Conclusioni
Abbiamo dato uno sguardo alle varie estensioni degli accordi per chitarra. Se tutto va bene, la prossima volta che vorrete scrivere una progressione di accordi, avrete qualche idea in più su quali accordi utilizzare. Inoltre, sarete in grado di inserire un paio di accordi di settima al vostro prossimo concerto!
Video
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