a cura di Gianluca Mannini | Tempo di lettura approssimativo: 9 minuti
Cherry Audio Elka-X

Cherry Audio Elka-X  ·  Fonte: Robin Vincent

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Nella loro ultima emulazione software di un sintetizzatore classico, Cherry Audio si concentra sull’Elka Synthex, prodotto in Italia. Nonostante il suo pannello frontale possa non sembrare molto invitante, l’Elka-X promette di catturare i toni lussureggianti di un synth polifonico leggendario. Ma sarà in grado di mantenere le promesse?

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Elka Synthex

L’Elka Synthex originale, progettato dal designer italiano Mario Maggi, è stato prodotto dal 1981 al 1985 in un’epoca in cui c’erano numerosi competitor sul mercato, tra cui il Sequential Circuits Prophet 5, l’Oberheim OB-Xa e il Roland Jupiter-8. Nonostante la sua produzione limitata a soli 1850 esemplari, l’Elka Synthex ha lasciato un’impronta duratura nel mondo dei sintetizzatori.

Cos’è che lo rendeva così speciale rispetto agli altri synth dell’epoca? In primo luogo, l’Elka Synthex si distingueva per l’innovativa tecnologia DCO (Oscillatore a Controllo Digitale), che garantiva una grande stabilità tonale grazie a un clock digitale ad alta velocità e un divisore per ridurre al minimo le fluttuazioni di frequenza. Questo lo rendeva estremamente affidabile sul palco e in studio. I DCO costituirono la base della gamma Roland Juno, che arrivò un anno dopo. 

Inoltre, il Synthex offriva una vasta gamma di funzionalità avanzate, tra cui un sequencer a 4 tracce, un controller joystick, pulse width e ring mod modulation e un filtro multimodale, che lo rendevano estremamente flessibile e versatile nella creazione di suoni complessi e unici. L’Elka Synthex includeva anche un effetto chorus in stile organo, che aggiungeva profondità e dimensione al suono. La possibilità di utilizzarlo sia come strumento polifonico che monofonico, con la capacità di suddividere le voci o stratificarle, lo rendeva adatto a una vasta gamma di contesti musicali e stili di performance.

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Ulteriori informazioni

Come sintetizzatore polifonico, è noto per i suoi suoni di pad, lussureggianti e profondi, per i suoi suoni drone in movimento e per i suoi lead esplosivi. Jean Michel Jarre lo ha usato come base del suo suono Laser Harp, Nick Rhodes dei Duran Duran lo usa ovunque e Stevie Wonder ha acquisito l’ultimo esemplare mai prodotto.

Cherry Audio ELKA-X

Prima di passare alla recensione dell’emulazione del Synthex firmata Cherry Audio, diamo un’occhiata alle specifiche e agli extra che sono stati inseriti nello strumento virtuale.

Cherry Audio afferma di aver lavorato con un Synthex non modificato nella speranza di catturare ogni sfumatura e carattere del sintetizzatore. C’è tutto, la configurazione a doppio oscillatore DCO, il filtro multimodale, gli envelopes, il chorus e la facilità di programmazione di pulsanti e manopole. La sezione di pulsanti per la selezione dei preset è stata sostituita da una sezione effetti ampliata, ma ci sono anche molti altri cambiamenti.

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La polifonia è salita a 16 voci, gli LFO sono stati ampliati, la velocity è stata aggiunta agli envelopes e il filtro multimodale ha ora una modalità lowpass da 12 dB/Oct. Cherry Audio ha inserito un arpeggiatore, ha aggiunto una funzione Chord Memory e controlli di livello e panning per i layer. Oltre all’effetto Chorus, ora sono presenti un Echo e un Reverb, completamente indipendenti per ogni layer. Naturalmente, tutto questo è controllabile via MIDI.

Cherry Audio Elka-X
Cherry Audio Elka-X

Elka-X funziona sia su Windows che su macOS nei formati AU, VST, VST3, AAX e standalone. Il prezzo di vendita è di 59 dollari, ma per un certo periodo è disponibile a 39 dollari; inoltre è possibile scaricare una demo gratuita di 30 giorni, quindi consiglio di approfittarne se volete provare questo sintetizzatore prima di acquistarlo.

Cherry Audio Elka-X recensione

Non ero preparato al suono di questo synth. Ho ascoltato demo di Synthex e ho cercato di farmi un’idea di un synth che, ammetto, non ho mai suonato. E i suoni sono davvero interessanti. C’è uno spessore, un movimento, che si trasforma in un’esperienza molto intensa, ed è esattamente quello che si ottiene quando ci si immerge nell’Elka-X.

Non avevo dubbi sul fatto che Cherry Audio avrebbe fatto un buon lavoro, come suggerisce il curriculum dell’azienda, ma i suoni di questo apparecchio sono immensi. Possiedo molti strumenti virtuali Prophet-5 e Oberheim, e tutti suonano benissimo, ma laddove questi hanno un calore e un tono eleganti, l’Elka-X entra di prepotenza con una stratificazione di suoni che gli conferisce una presenza indescrivibile. È più simile a sintetizzatori da workstation di grandi dimensioni che sono arrivati molto dopo, dove una singola nota può generare una vasta gamma di suoni, tutto avvolto nella calore e nell’imperfezione della sintesi analogica. Le prime impressioni sono davvero sorprendenti.

Semplice

La mia prima impressione è stata che questa è probabilmente l’interfaccia grafica più monotona che abbia mai visto. Cherry Audio sembra preferire un’estetica retrò per le sue interfacce grafiche e, seppure le texture copia/incolla e le manopole clip-art non sono una grande sorpresa, devo ammettere che mi deludono un po’. 

Tuttavia, bisogna considerare che una delle critiche mosse al Synthex originale era proprio la sua estetica poco attraente. Elka aveva ovviamente preso appunti dal Prophet-5, ma in qualche modo lo aveva trasformato in qualcosa di freddo, squadrato e funzionale. Pertanto, Cherry Audio potrebbe aver intenzionalmente reso l’interfaccia autenticamente mediocre per rispecchiare l’estetica del Synthex originale.

Cherry Audio Elka-X - Focus
Cherry Audio Elka-X – Focus

Per quanto riguarda l’aspetto visivo, il software dispone di un pulsante “Focus” che consente di zoomare sul sintetizzatore per avere una visione più dettagliata dei controlli. Tuttavia, considerando che l’interfaccia è già abbastanza chiara, l’utilità di questa funzione potrebbe non essere così evidente.

C’è da dire che queste considerazioni estetiche non influenzano le capacità sonore di questo strumento. Come il suo predecessore hardware, il miglior modo per apprezzare il Synthex di Elka-X è quello di ascoltare i suoni che genera.

Un paradiso di preset

Esplorare i preset è come immergersi in un paradiso dei sintetizzatori. Mentre l’originale Synthex offriva 40 preset, qui ne troviamo oltre 500, e sono eccezionali. Alcuni di essi sono così ricchi di suoni da farvi sembrare una superstar del prog-rock un momento e un’orchestra sintetica di Wendy Carlos il momento dopo. L’ampiezza sonora è straordinaria.

I preset spaziano tra classici suoni di basso, lead, pad, pluck, archi e ottoni. Troverete anche campane e effetti sonori eccezionalmente ben realizzati. Ogni due preset si scopre qualcosa di familiare, e non si può fare a meno di sperimentare. Ci sono anche banchi di preset dedicati ad arpeggi e accordi per mostrare le nuove funzionalità, e sono assolutamente deliziosi. 

Sequencer

Cherry Audio Elka-X ha mantenuto il sequencer a 4 tracce, ed è un vero spasso. Il sintetizzatore raggiunge un’altra dimensione con toni a cascata, linee di basso fluide, suoni drone densi e orchestrazioni avvolgenti. 

Il sequencer è incredibilmente intuitivo da programmare: basta inserire una serie di note e pause in stile SH-101 e il gioco è fatto.  È possibile decidere su quale layer eseguire la sequenza. Si possono avere fino a 4 melodie contemporaneamente, mentre si traspone o si suona sull’altro layer. Se volete sperimentare qualcosa di davvero sorprendente, applicate l’LFO alla frequenza del sequencer e lasciatevi trasportare.

Cherry Audio Elka-X - Sequencer
Cherry Audio Elka-X – Sequencer

C’è una ruvidezza nel suono, una ferocia e un’energia davvero entusiasmanti. È un sintetizzatore che vuole farsi notare. Non si accontenta di restare in secondo piano e di aggiungere semplicemente atmosfera, ma vuole trasformarvi in dei veri maghi della tastiera, pronti a sfoggiare assoli mozzafiato.

Sintesi

Com’è l’architettura? Beh, per la maggior parte si basa sulla sintesi sottrattiva. Due oscillatori che entrano in un filtro multimodale con envelopes e LFO. È possibile aggiungere un glide o un portamento, miscelare del white o pink noise e aggiungere degli effetti. Insomma, offre molte delle caratteristiche tipiche di un sintetizzatore analogico standard. Tuttavia, l’Elka-X sorprende con un reparto oscillatori più ricco di quanto ci si aspetterebbe da un sintetizzatore tradizionale.

Cherry Audio Elka-X - Oscillatori
Cherry Audio Elka-X – Oscillatori

Sono disponibili tre modalità di riproduzione: Polifonica, Singola (che riproduce una singola voce a doppio oscillatore) e Unison. Unison è un’enorme pila di oscillatori che diventa spumeggiante man mano che si regola l’Unison Detune. La funzione di Chord Memory è estremamente semplice: basta premere un pulsante, suonare un accordo e puoi suonare l’accordo su tutta la tastiera mentre la funzione rimane attiva. È anche possibile sincronizzare Osc2 con Osc1, se si desidera che le forme d’onda siano assolutamente precise.

Per quanto riguarda i due oscillatori, essi interagiscono tramite detuning. Sono disponibili pulsanti di ottava, trasposizione di semitono e accordatura a +25 centesimi. Per quanto riguarda le forme d’onda, sono disponibili triangle wave, saw wave e square wave. Un’onda pulse wave fornisce una fonte per la pulse width modulation che non ha effetto sulla forma d’onda quadra.

Oscillazioni insolite

Sull’oscillatore 1 è presente un’opzione di forma d’onda insolita, denominata “OSC2 PWM”. Questa opzione consente di indirizzare la forma d’onda di Osc2 direttamente alla pulse width modulation. Si tratta di una PWM a frequenza che genera un’intera serie di armoniche, per lo più sgradevoli, ma comunque interessanti. 

Con entrambi gli oscillatori in funzione, può aggiungere un certo carattere al suono che dipende dalle impostazioni di ottava e di trasposizione dell’oscillatore modulante. Se si abbassa il livello dell’audio del modulatore, si può ottenere un effetto crunch. L’ultima opzione è la ring modulation, che offre una tavolozza di toni metallici e glitch, spesso trovati in territorio della modulazione di frequenza (FM). È da qui che proviene gran parte della grinta del Cherry Audio Elka-X.

Cherry Audio Elka-X
Cherry Audio Elka-X

Anche i due LFO sono leggermente diversi. L’LFO1 ha forme d’onda multiple, una manopola Delay e due manopole Depth per due diverse opzioni di routing. Sulla destinazione A abbiamo l’intonazione dell’oscillatore e la PWM; sulla destinazione B, abbiamo il cutoff del filtro, l’amplificatore e la velocità del sequencer. È possibile sincronizzare l’LFO al tempo e spostare e controllarne la profondità usando la mod wheel. 

L’LFO2 è un po’ strano. Ha una sola forma d’onda e può essere inviato solo all’oscillatore o al cutoff del filtro. Sull’originale, questi controlli venivamo manipolati tramite joystick.

Extra aggiunti

Non ho mai suonato un Synthex e quindi non mi disturba che Cherry Audio aggiunga qualche elemento nuovo. Il Chorus modellato sull’originale è eccellente. Le unità Echo e Reverb aggiunte hanno un suono molto in linea con lo stile del synth. L’arpeggiatore è semplice e utile. Mi aspetto di avere a disposizione questi strumenti su qualsiasi sintetizzatore software, e di certo fanno il loro lavoro.

Non c’è nulla che non abbia senso. E fortunatamente, Cherry Audio ha resistito a modificare la natura dual layer del sintetizzatore o ad aggiungere qualcosa che potrebbe sembrare fuori luogo.

Cherry Audio Elka-X
Cherry Audio Elka-X

Conclusioni

È davvero difficile trovare qualcosa di sbagliato nell’Elka-X, a parte l’aspetto un po’ datato. 

Potreste inciampare tra i layer e ritrovarvi a modificare un suono al posto dell’altro. Ma questa non è certo una critica all’emulazione. Può suonare come molti altri sintetizzatori software dallo stile vintage. Ma allo stesso tempo, ha un carattere proprio e una giocosità che non trovo in molti altri posti. Alcuni suoni sono assolutamente fantastici.

Forse la sfida sarà quella di evitare che l’Elka-X prenda il sopravvento sulle tracce o che domini il vostro mix. Ma dove questo sintetizzatore eccelle è nell’essere suonato come uno strumento!

Elka-X è disponibile a soli 49€, un motivo in più per cui dovreste averlo. Posso garantirvi che vi divertirete un mondo a suonarlo!

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Fonti delle immagini:
  • Cherry Audio Elka-X: Robin Vincent
  • Cherry Audio Elka-X - Focus: Robin Vincent
  • Cherry Audio Elka-X - Sequencer: Robin Vincent
  • Cherry Audio Elka-X - Oscillatori: Robin Vincent
  • Cherry Audio Elka-X: Robin Vincent
  • Cherry Audio Elka-X: Robin Vincent
Cherry Audio Elka-X

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