Fender Standard VS Squier Classic Vibe: il confronto definitivo
Fender Standard VS Squier Classic Vibe: si parte! Il sogno di possedere una Stratocaster accomuna intere generazioni di chitarristi, ma oggi il mercato entry-level è più affollato che mai. Fender ha appena lanciato la Standard Stratocaster made in Indonesia per aggredire la stessa fascia di prezzo in cui domina la Squier Classic Vibe ‘50s. Prezzi distanti di circa 200 €, ma differenze reali… o soltanto marketing? In questo articolo (con video) analizziamo materiali, componentistica, resa sonora, feeling e rapporto qualità/prezzo, aiutandoti a capire quale delle due meriti di finire tra le tue mani.
Indice:
- Specifiche tecniche a confronto
- Fender Standard vs Squier Classic Vibe: primo impatto e finiture
- La prova del suono: pickup a confronto
- Prezzo e percezione: è davvero Fender? Ne vale la pena?
- Conclusioni: meglio Squier che “pseudo-Fender”?
Specifiche tecniche a confronto
Per valutare due chitarre non bastano le sensazioni, ecco le schede tecniche che svelano molto del loro DNA.
Squier CV ‘50s Strat MN Fiesta Red
- Corpo in nato, manico e tastiera in acero con profilo “C”, 21 tasti Narrow Tall su raggio 9,5″, capotasto in osso da 42 mm
- Elettronica con 3 single-coil Fender Designed AlNiCo, controllo volume + 2 toni, selettore 5 vie; tremolo vintage a 6 sellette, meccaniche vintage style, hardware nichel
Fender Standard Strat MN Olympic White
- Corpo in pioppo, manico e tastiera in acero profilo Modern “C”, 21 tasti Medium Jumbo, capotasto in micarta da 42,86 mm
- 3 single-coil Standard Strat ceramici, stessa configurazione di controlli; tremolo a 2 punti con sellette a blocchi, meccaniche chiuse, hardware cromato
Fender Standard vs Squier Classic Vibe: primo impatto e finiture
Al primo impatto visivo, sorprendentemente, la Squier Classic Vibe cattura più facilmente l’attenzione. Il manico ambrato e la finitura vintage appaiono più curati ed esteticamente piacevoli rispetto alla Fender Standard, che presenta un manico in acero satinato più freddo e anonimo.
Altro dettaglio che colpisce è la rifinitura dei tasti: la Fender ha un bordo più pulito, levigato e confortevole. La Squier mostra tasti leggermente più sporgenti, richiedendo magari un setup extra. Su questo aspetto, Fender vince.
Ma attenzione: parliamo sempre di strumenti fabbricati in Indonesia. E il salto di qualità percepito non è tale da giustificare i 200 euro in più. Le differenze ci sono, ma sono marginali rispetto al prezzo.

La prova del suono: pickup a confronto
La differenza più marcata tra le due chitarre riguarda i pickup. La Fender Standard monta pickup ceramici, che offrono un suono più tagliente e aggressivo, ma anche meno dinamico e piuttosto compresso. In situazioni di overdrive, Fuzz e saturazione elevata, i pickup della Fender risultano a volte troppo taglienti e privi di sfumature dinamiche.
Al contrario, la Squier Classic Vibe, grazie ai suoi pickup AlNiCo, presenta un output più basso ma una maggiore ricchezza dinamica. Il suono risulta più caldo, morbido e vintage, permettendo maggiori variazioni espressive attraverso l’uso del potenziometro del volume.
La Squier sembra essere più viva, la Fender è rigida.

Prezzo e percezione: è davvero Fender? Ne vale la pena?
La Fender Standard, nonostante il prezzo più alto, offre una componentistica leggermente superiore con plastiche migliori e un ponte più robusto. Tuttavia, questi elementi incidono relativamente poco sulla qualità sonora generale e sulla suonabilità.
Di contro, le plastiche della Squier Classic Vibe risultano economiche al tatto e alla vista, sebbene non compromettano l’esperienza complessiva e siano facilmente sostituibili.




La Fender Standard costa circa 600 euro. La Squier poco meno di 400. Entrambe sono prodotte in Asia, entrambe condividono molte scelte costruttive. Ma la differenza di prezzo è giustificata?
La risposta è: probabilmente no. Il branding Fender è il vero “plus” di questa chitarra, ma nei fatti non offre abbastanza valore aggiunto per rendere l’acquisto un investimento sensato. Se l’etichetta sulla paletta è importante per te, allora può avere senso. Altrimenti, meglio scegliere una Squier ben settata e magari con qualche upgrade successivo.
Conclusioni: meglio Squier che “pseudo-Fender”?
Quello che emerge da questo confronto è chiaro: la Fender Standard appare come un tentativo di invadere il segmento entry-level senza realmente superare la concorrenza interna rappresentata dalla Squier Classic Vibe. Se il tuo obiettivo è una Strat economica, ben suonante e personalizzabile, la Squier è una scelta molto più onesta e performante.
Fender dovrebbe forse riflettere sull’identità dei suoi strumenti entry-level. Nel frattempo, chi ha orecchio e esperienza saprà distinguere tra marketing e sostanza.
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