Walking Bass Lines: cosa sono e come utilizzarle
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Le linee di walking bass hanno aperto la strada al rock and roll. Senza di loro, non ci sarebbe molta della musica che conosciamo oggi. Qual è la loro origine e come possiamo utilizzarle? Scopriamolo nell’articolo di oggi.
Walking Bass Lines: cosa sono e come utilizzarle
Nella storia del rock ci sono stati molti grandi bassisti. John Entwistle, Lemmy, Flea e Gene Simmons per citarne alcuni. Oltre a essere delle divinità del rock, cosa hanno in comune?
Si può dire con certezza che tutti loro hanno, e avevano, una buona conoscenza delle linee di walking bass. Quindi, allacciate le cinture e scoprite questa prestigiosa tecnica bassistica.
Cosa sono le Walking Bass Line e come sono nate?
Tradizionalmente, le linee di walking bass venivano suonate con il contrabbasso. Meno rock e più barocco, questo tipo di accompagnamento melodico esiste fin dal 1600. In questo periodo, veniva stilisticamente chiamato basso continuo.
Quello che conosciamo oggi è emerso attraverso la musica Jazz e Blues negli anni Venti. La rinascita del Blues e del Rock and Roll negli anni ’50 hanno segnato un momento di svolta per questa tecnica.
Esistono molte varianti per adattarsi allo stile e al genere, ma essenzialmente si tratta di una formula semplice. La linea di walking bass consiste in una serie di note da ¼ (semiminime) , che si muovono attraverso una scala, creando quindi un senso di movimento all’interno di un brano.
È ancora possibile mettere le mani su un contrabbasso in stile tradizionale. Perfetto per qualsiasi ensemble Jazz o Rockabilly revival!
Walking Bass Lines: La scala Blues
Solitamente, una linea di walking bass si muove attorno ad una scala blues. Questo permette di costruire una melodia nella parte di basso.
Le scale prendono nomi diversi a seconda delle note delle quali sono composte – ad esempio, abbiamo la scala pentatonica, composta da cinque note. Abbiamo poi le scale maggiori e minori. Una felice, l’altra triste.
Per questo motivo la scala blues prevede l’aggiunta di note fuori tonalità che vengono chiamate note blu. Di solito si tratta di quinte diminuite. Queste note suonano bene da sole, ma quando vengono suonate nel contesto del resto della scala creano una sensazione di contrasto. Fortunatamente, la nota successiva della scala agisce come risoluzione risolvendo il contrasto.
Comprendere il I, IV e V grado
La maggior parte della musica blues segue questa progressione di accordi, l’uno, il quattro e il cinque. Con questi nomi ci riferiamo a dei particolari accordi di una tonalità. Nella tonalità di Mi, l’accordo I è il Mi, il IV è il La e il V è il Si.
Per l’accompagnamento del basso, si suona la serie di note da 1/4 a partire dalla tonica di ogni accordo. Sia che stiate suonando i Queen, i Led Zeppelin o i Beatles, è molto probabile imbattersi in una parte di walking bass.
Guardate le TAB qui sotto che vi mostrano ciò che serve nella tonalità di Mi. Possiamo vedere come la linea del walking bass cambia ad ogni cambio di accordo, passando per I, IV, V.
Johnny B. Goode – Chuck Berry
Basta con la teoria. Suoniamo qualcosa! Questo classico degli anni ’50 è il punto di partenza ideale.
All’epoca Willie Dixon non aveva idea che avrebbe registrato una delle parti di basso blues più riconoscibili e iconiche di tutti i tempi. Fortunatamente per noi, è caratterizzata da una dolce linea di walking bass.
Fate attenzione, qui siamo nella tonalità di Bb. Il brano combina elementi della scala blues e del I, IV, V.
Time Bomb – Rancid
Non è solo il Blues a utilizzare questo tipo di parti di basso. Date un’occhiata a questo brano punk rock degli anni ’90 dei Rancid.
Questo dimostra che praticamente qualsiasi forma di musica può utilizzare una parte di walking bass. Dobbiamo solo ricordarci di iniziare dalla tonica e di farci strada attraverso la scala blues. Se avete una buona comprensione della progressione di accordi del brano che state suonando, sarete a posto!
Questa volta abbiamo un brano più lento ma con una parte di basso più veloce. Questo è dovuto alla presenza di note della durata di 1/8, che è di fatto un double time.
Walking Bass Lines: Taglia unica?
Abbiamo così fatto una panoramica su ciò che fa davvero funzionare una linea di walking bass. Dopo averne analizzato la storia, la teoria e alcuni esempi contrastanti, adesso dovreste avere un’idea più precisa a riguardo. Indipendentemente dal fatto che stiate facendo una jam da solista o componendo il prossimo singolo della vostra band, provate a utilizzare una linea di walking bass!
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