I Migliori Pedali per Sintetizzatori – Tutti i Budget
Catapultate i vostri suoni di sintetizzatore verso nuovi mondi con i 5 migliori pedali per sintetizzatori, incluse le proposte da Behringer, Zoom, Boss e Meris.
I migliori pedali per sintetizzatori
Una delle mie prime esperienze con gli effetti è stata quella in cui ho collegato il mio Korg Poly-800 ad una serie di vecchi pedali per chitarra, da bambino. Non avevo idea di come funzionassero le cose, ma di sicuro il suono era fantastico. Ora che sono un vero e proprio adulto che fa musica, tendo a preferire gli effetti digitali a rack degli anni ’80 di Yamaha e Roland. Tuttavia, quando sono in vena, ho ancora il vizietto di distruggere il suono dei miei sintetizzatori con i pedali come ai vecchi tempi.
Non sono l’unico, a quanto pare, visto che un numero sempre maggiore di suonatori di synth si sta accorgendo del divertimento che si può ottenere tramite i pedali. Anche le aziende produttrici di pedali se ne stanno rendendo conto e stanno sviluppando unità di effetti che suonano benissimo anche con i synth. Alcuni hanno persino ingressi separati per i segnali di linea più elevati.
A meno che non siate orgogliosi possessori di un sintetizzatore con una sezione effetti già stellare, vorrete avere qualche pedale a portata di mano. Sono ottimi per i live, per aggiungere quel po’ di pepe alle vostre demo su YouTube o semplicemente per allontanarvi dallo schermo e dal mouse durante una sessione di produzione.
Ecco le mie scelte dei cinque migliori pedali per sintetizzatori. Ne ho inclusi alcuni di ogni livello di budget, da quelli più economici e allegri a quelli che richiedono uno sconto fiscale.
Behringer VP1 Vintage Phaser
Behringer produce ogni tipo di clone di pedale da collegare al vostro synth (sia esso clonato o meno). La mia scelta per il livello di budget più economico è il VP1 Vintage Phaser.
Rifacimento dell’Electro Harmonix Small Stone, offre un phaser dal sapore cremoso e molto anni ’70. Il funzionamento è semplicissimo: basta ruotare il potenziometro Rate per una modulazione più rapida e tirare su lo switch chiamato Tone per attivare un picco risonante.
Sebbene un phaser di questo tipo possa trovare ogni tipo di applicazione, trovo che suoni al meglio sui sintetizzatori per archi. (C’è un motivo se la Behringer lo ha inserito nel suo Solina String Ensemble). Utilizzatelo sulla vostra string machine, vintage o meno, o su qualsiasi suono di archi generato da dei denti di sega.
Zoom MS-70CDR+
La Zoom è molto amata per i suoi registratori portatili, ma io sono sempre stato un fan dei suoi effetti. Vi sfido a trovare un ring mod digitale più cattivo di quello del 1201. L’MS-70CDR è stato a lungo un’arma segreta ed economica per chi suona i sintetizzatori, con riverberi che vi faranno ricontrollare increduli il cartellino del prezzo.
L’azienda ha realizzato aggiornamenti di molti dei suoi pedali e finalmente è arrivato il turno di quello blu. Chiamato MS-70CDR+, aumenta il numero di algoritmi per gli effetti da 86 a 149, offrendo una potenza ancora maggiore a parità di prezzo. Come in precedenza, dispone di chorus, filtri, delay e, naturalmente, di grandi riverberi.
Il pedale non arriverà ufficialmente sul mercato prima di qualche mese, ma i preordini sono già disponibili.
Boss DM-101 Delay Machine
C’è qualcosa di speciale nei delay a bucket brigade. Grazie al filtro passa-basso posto alla fine della chain del delay analogico per ridurre gli artefatti e il rumore, hanno un tono scuro e caldo che fa un bel contrasto con i moderni delay digitali (che dovreste comunque provare). Boss ha fatto una vera magia con il pedale DM-101 Delay Machine, un pedale delay BBD analogico con controllo digitale.
Offrendo una serie di diverse modalità di delay, la DM-101 Delay Machine permette di avere una varietà di diversi pedali delay a portata di mano (o di piede se lo si usa come un chitarrista). Con otto circuiti BBD e 12 modalità differenti, c’è molta carne sul fuoco qui. Il controllo digitale consente di usufruire di extra moderni come il MIDI, il tap tempo e la memoria utente. Inoltre, dal momento che si tratta di un prodotto Boss, si sa che è di qualità.
Come abbiamo detto nella nostra recensione, il Boss DM-101 offre esattamente ciò che promette: suoni di delay autentici, dal suono soddisfacente e, soprattutto, altamente musicali.
Empress Effects ZOIA
Quando un pedale per effetti non è solo un pedale per effetti? Quando è un Empress Effects ZOIA. Definito “sintetizzatore modulare nelle vesti di un pedale”, lo ZOIA è un sintetizzatore programmabile e un environment di effetti in una stomp box.
L’Empress Effects ZOIA è dotato di oltre 80 “moduli”, algoritmi che si possono combinare per creare sistemi di effetti personalizzati. I moduli includono riverberi, compressori, delay, EQ, modulazioni come phaser e chorus e molto altro ancora. È anche uno strumento a sé stante, con un oscillatore, un VCA e un filtro, oltre a una serie di moduli di controllo CV.
Se avete bisogno di un controllo totale sui vostri effetti, date un’occhiata e una sentita allo ZOIA. Gli appassionati di Eurorack ameranno esplorare anche la versione Euroburo.
Meris MercuryX
C’è qualcosa in questo mondo che suona meglio di un sintetizzatore di qualità con un riverbero di alto livello? Nel caso siate tentati di rispondere positivamente, posso presentare come prova la colonna sonora di Blade Runner di Vangelis?
Se siete alla ricerca di un riverbero hardware di alto livello (e il vostro budget lo consente), prendete in considerazione il MercuryX della Meris. Il pedale include gli algoritmi del pedale Mercury7 dell’azienda e alcuni algoritmi originali. Questi riverberi includono Ultraplate, Cathedra, 78 Room, 78 Plate, 78 Hall, Spring, Prism e Gravity.
Sono presenti anche elementi per il processing, tra cui un 79 Chorus, Vibrato, Vowel Mod, Tremolo, Hazy Lo-Fi e altri ancora. I riverberi stessi hanno anche divisioni dei valori delle note per ciascun lato del predelay stereo. Wow.
Con la sua architettura modulare, lo schermo a colori e il bus di missaggio analogico, questo è più di un semplice pedale di riverbero. Ci sono persino ingressi separati per chitarra e strumenti a livello di linea. La qualità del suono, però, è ciò che davvero lo contraddistingue. Non è economico, ma se potete permettervelo, il Meris MercuryX è una macchina per riverberi sorprendente.
Quali pedali si possono aggiungere alla lista? Scrivetelo nei commenti!
Ulteriori Informazioni:
*Questo articolo contiene link promozionali che ci aiutano a finanziare il nostro sito. Non preoccupatevi: il prezzo per voi rimane sempre lo stesso! Grazie per il vostro sostegno.